Trail: Barocco, «lavoreremo a una sola corsa»
«Lavoreremo a una corsa sola: i sindaci, riuniti in mattinata in assemblea, all’unanimità hanno dato il loro appoggio all’Endurance Trail Valle d’Aosta». E’ categorico Giovanni Baracco (foto) il neo nominato rappresentante degli enti locali in seno al Comitato di promozione e coordinamento dellorganizzazione dell’ultramaratona promossa dalla Regione Valle d’Aosta in calendario dal 3 al 9 settembre. Prosegue Barocco: «l’amministrazione regionale ci ha chiesto il sostegno logistico, mettendole a disposizione le strutture e coordinando i volontari, e noi abbiamo detto sì». Riferendosi alla richiesta dell’associazione VDA Trailers (organizzatrice del Tor des Géants) fatta ai comuni «di almeno non ostacolare la corsa» risponde il sindaco di Quart: «un’istituzione per antonomasia non ostacola, ma ci sono delle regole nell’organizzazione di un evento dalle quali non si può prescindere e poi l’associazione non ha avanzato alcuna richiesta di poter utilizzare le strutture comunali». Aggiunge il presidente del Cpel Franco Manes: «I Comuni dovranno chiarire in tempi brevi se concederanno o meno le loro strutture. Oggettivamente sostenere la logistica per due maratone è complicato».
Troveremo le soluzioni
Alessandra Nicoletti, dal canto suo, prende atto delle dichiarazioni degli amministratori pubblici, ma non alza bandiera bianca. «Che i sindaci dessero parere favorevole all’unanimità alla gara proposta dalla Regione durante una riunione a porte chiuse con il presidente della Giunta e l’assessore al turismo era scontato – commenta la presidentessa dei VDA Trailers -. La preoccupazione c’è sempre, non si può dare nulla per scontato, sarebbe assurdo non averla. Noi abbiamo mandato una lettera in cui abbiamo chiesto di non ostacolare lo svolgimento di una gara che ha 2500 pre-iscritti di 75 nazioni, un budget e un bilancio già coperti. Non so se alle nostre richieste arriveranno dei no, dovesse succedere, man mano che verranno fuori gli ostacoli troveremo il modo per superarli in modo pratico».
(danila chenal)