Notte degli Gnomi: pila e secchiello per salvare rospi
Alle prime piogge di primavera i rospi annusano l’aria ed escono dalle tane, di notte, per raggiungere le zone umide dove sono nati e deporre le uova. È una migrazione vera e propria che si ripete ogni anno e che purtroppo miete numerose vittime. Spesso gli anfibi devono attraversare strade trafficate per raggiungere i laghi e le zone paludose ma quando restano abbagliati dai fari delle auto, si immobilizzano finendo schiacciati.
Per questo motivo, e perché i rospi sono una specie protetta, innocua per l’uomo e utile all’agricoltura perché predatrice di insetti, da quattro anni la struttura flora e fauna dell’assessorato regionale all’agricoltura, organizza un battuta di salvataggio aperta a adulti e bambini che vogliono aiutare gli animaletti ad attraversare la strada.
Si chiama La Notte degli Gnomi e ogni anno cresce per adesione e interesse.
Come aderire
Per aderire alle operazioni, che si terranno nelle zone di Brissogne e Villeneuve, è necessario contattare al più presto la segreteria della struttura ai seguenti recapiti: 0165.776218 [email protected] / 0165.776401 [email protected]
Coloro che avranno comunicato la propria disponibilità saranno preavvisati soltanto nella giornata stessa nella quale si svolgeranno le operazioni orientativamente dalla metà del mese di marzo in avanti poiché non è possibile prevedere con maggiore anticipo le condizioni ottimali di temperatura e umidità favorevoli alla migrazione dei rospi.
I requisiti
La partecipazione sarà libera e gratuita.
I soli requisiti per partecipare saranno la disponibilità a operare di sera, orientativamente tra le 20 e le 23, e lobbligo di indossare un giubbotto giallo riflettente ad alta visibilità (tipo quello che gli automobilisti devono, per legge, avere in auto). Altamente consigliato sarà, inoltre, essere muniti di stivali, impermeabile, torcia elettrica e asciugamani. Gli eventuali minori dovranno essere accompagnati da un parente adulto.
In foto una bambina alla battuta di salvataggio dello scorso anno
(erika david)
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