Evasione: falsa no profit nel mirino della Finanza
Dietro la ‘schermatura’ della falsa associazione no profit, avrebbe evaso imposte dirette e indirette per complessivi 218 mila euro attraverso la sottrazione alla tassazione Iva, Ires e Irap di profitti per oltre un milione di euro.
Stiamo parlando dell’associazione Alliance des Langues Mondiales del legale rappresentante Jackie Marcel Simon Dussart (foto), nata il 29 giugno 2009 ad Aosta – a seguito di apposita assemblea costitutiva – come associazione multiculturale senza scopo di lucro, con l’obiettivo di organizzare corsi di lingue straniere e di informatica e di diffondere, attraverso una serie di iniziative, la conoscenza delle culture dei diversi paesi del mondo.
Peccato, però, che secondo il Gruppo della Guardia di Finanza di Aosta, «utilizzando la veste giuridica di associazione, veniva in realtà svolta l’attività commerciale abusiva di scuola di lingue, con corsi di formazione ad alunni, attività di doposcuola per il recupero di materie scolastiche, prestazioni rese per traduzioni di documenti e interpretariato e corsi di informatica», hanno fatto sapere dalle Fiamme Gialle a riguardo dell’associazione regolarmente iscritta al registro regionale delle organizzazioni di volontariato fino al 21 gennaio scorso, data di adozione del provvedimento di cancellazione.
Insomma, dalle indagini compiute dai baschi verdi è emersa un’attività puramente commerciale, «che si è avvalsa della prestazione di 96 insegnanti che hanno formato oltre 2.000 alunni, iscritti all’associazione quali soci volontari e che hanno versato nelle casse sociali ‘donazioni’», in realtà regolari pagamenti a fronte di corsi di lingue e di informatica.
In un simile contesto, oltre ai mancati versamenti delle ritenute di legge nei confronti degli insegnanti irregolari, il Gruppo di Aosta della Guardia di Finanza ha scoperto come – nei costi legati all’attività scolastica – siano stati fatti confluire anche diverse spese e utilità a beneficio del presidente dell’associazione, il francese residente in Valle d’Aosta, Jackie Marcel Simon Dussart, per un importo di 180 mila euro.
«Essendo rimasti al di sotto della soglia penalmente rilevante, il verbale della nostra attività verrà ora inviato all’Agenzia delle Entrate per la riscossione coattiva delle imposte non versate e per la contestuale irrogazione delle sanzioni del caso», ha tenuto a precisare il comandante del Gruppo della Guardia di Finanza di Aosta, il Tenente Colonnello Francesco Caracciolo.
(pa.ba.)
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