Liberazione: “patrimonio per i giovani”
“Festeggiare il 25 aprile non è soltanto un dovere nei confronti della nostra storia di popolo ma è un preciso impegno che assumiamo ogni anno nei confronti del nostro presente”. Lo dice il presidente del Consiglio Valle, Marco Viérin, nel giorno della Festa della Liberazione. “E proprio in questa occasione – prosegue Viérin – dobbiamo consegnare questo patrimonio morale ai nostri giovani, al fine di renderli partecipi e consapevoli dei valori che sono alla base della nostra democrazia. Valori che sono la coscienza dei nostri diritti e dei nostri doveri, il rispetto degli altri, la difesa dei più deboli, l’accettazione della diversità, la partecipazione, il dialogo. Dobbiamo far sì che questi valori continuino ad affermarsi e che resistano a chi, invece, vuole minare il fondamento delle nostre democrazie con una nuova violenza e un nuovo terrore.”
Il Presidente ricorda che “con la Liberazione, la Valle d’Aosta entrò in una nuova fase storica, quella del riconoscimento istituzionale di un’Autonomia speciale, che i valdostani avevano coltivato e difeso per secoli. Che il 25 aprile sia quindi un momento per ravvivare i valori della democrazia e della libertà con l’impegno a difenderli e valorizzarli ogni giorno con le nostre azioni e i nostri comportamenti.”
(re.newsvda.it)