Rapina Pollein, in stato di fermo presunto autore
Si trova attualmente in stato di fermo – in attesa delle eventuali determinazioni del sostituto procuratore Pasquale Longarini – il presunto autore della tentata rapina di ieri sera alla tabaccheria di località Capoluogo a Pollein.L’uomo – un 21enne residente in Valle d’Aosta – aveva fatto irruzione all’interno dell’esercizio pubblico gestito dalla famiglia Bortolotti poco dopo le 19, pistola in pugno e passamontagna calato sul volto, intimando al padre del titolare, il 75enne Mariano Bortolotti, di consegnargli l’incasso.A quel punto l’anziano – da dietro il bancone della cassa – avrebbe reagito, con il malvivente che l’avrebbe colpito per ben tre volte alla testa con il calcio di una pistola, non si sa ancora se vera o soltanto una fedele riproduzione. Fatto sta che nella colluttazione anche il rapinatore ha riportato delle ferite, visto che Bortolotti l’avrebbe affrontato con un coltellino o forse con un tagliacarte.Datosi alla fuga in modo autonomo – gli inquirenti, rispetto a una prima ricostruzione, tenderebbero a escludere la presenza di un complice all’esterno del tabacchino – il soggetto in stato di fermo in serata è stato costretto a ricorrere alla cure mediche del Pronto soccorso dell’ospedale Umberto Parini di Aosta per alcune ferite da arma da taglio al tronco, a riguardo delle quali non avrebbe però saputo fornire una motivazione credibile. Si trova tuttora piantonato in ospedale perché tenuto in osservazione.Da quanto appreso, i carabinieri della Compagnia di Aosta – grazie anche all’analisi dei filmati delle telecamere presenti sia all’interno del negozio che nelle zone all’esterno – erano comunque già sulle sue tracce. Il tabaccaio Mariano Bortolotti, invece, è stato trasportato all’ospedale Umberto Parini di Aosta per gli accertamenti diagnostici del caso: ha riportato alcuni traumi alla testa dovuti al calcio della pistola, ma le sue condizioni non sono gravi. E’ stato comunque ricoverato nel reparto di Neurologia con una prognosi di 30 giorni.(pa.ba.)