Violenza donne: accoltella la moglie e scappa, condannato
Il 27 ottobre 2014, al termine di una furibonda lite con la moglie all’interno della loro abitazione di Gressan, impugnò un coltello e le sferrò un fendente all’avambraccio.Subito dopo, però, Redouane El Hafnaoui, 48 anni di origini marocchine, fece perdere le sue tracce, rendendosi tuttora latitante. Per questi fatti, questa mattina il giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Davide Paladino, l’ha ritenuto penalmente responsabile, condannandolo alla pena di 3 anni di carcere, a fronte di una richiesta – quella del sostituto procuratore Luca Ceccanti – di 4 anni.«La donna, in un primo momento, provò a difendere il marito, giustificando in altra maniera le cause della ferita, dopodiché però raccontò tutto», ha spiegato Ceccanti nella sua requisitoria.Un dibattimento, quello di questa mattina, nel quale non si è costituita la parte civile, in quanto la moglie di El Hafnaoui risulta a sua volta irreperibile.L’imputato era difeso dall’avvocato Genny Bouc del foro di Aosta, che al termine della sua arringa, ha chiesto per il suo assistito il minimo della pena.(pa.ba.)