Olimpiadi: grande 17° posto per Charlotte Bonin
Grande prova a cinque cerchi, con tanto di lacrime di commozione finali (foto Raisport), per Charlotte Bonin, che chiude il massacrante triathlon di Rio 2016 con il 17° posto, ottenuto al termine di una gara condotta quasi sempre nelle posizioni di vertice. Medaglia d’oro per la fuoriclasse americana trentenne Gwen Jorgensen, che stacca la diretta concorrente nel finale e chiude in 1.56.16, lasciandosi alle spalle la svizzera Nicola Sprig, medaglia d’oro a Londra 2012, sua compagna di fuga nella frazione conclusiva di corsa (10 km), staccata al traguardo di 40″. Bronzo per la britannica Vicky Holland (45″), che lascia in quarta piazza la connazionale Non Stanford (48″). La valdostana, classe 1987, alla sua seconda Olimpiade (a Pechino 2008 concluse al 44° posto) chiude a 4’32” dalla campionessa olimpica, al termine di una gara che l’ha vista concludere nel gruppo delle migliori sia la frazione di nuoto che quella di bici, per poi perdere un po’ di terreno nella parte a lei forse meno congeniale. Visibilmente soddisfatta al traguardo, la ragazza di Gressan si è regalata un gran sorriso prima di qualche lacrima di commozione, forse per il duro lavoro dell’ultimo anno, dopo un 2014 nel quale collezionò tanti successi, seguito però da un 2015 con tanti problemi di ogni tipo, fisici in primis. L’altra azzurra Annamaria Mazzetti chiude 29ª.(alessandro bianchet)