Recuperato corpo senza vita guida alpina Patrice Bret
Il corpo senza vita di Patrice Bret, 45 anni, guida alpina francese dispersa da sabato in Val Vény, è stato recuperato questa mattina dal soccorso alpino valdostano e dalla guardia di finanza di Entrèves a circa 2.000 metri di quota, ai piedi di una via di arrampicata del Mont Chetif, la montagna che di fatto impedisce la vista del Monte Bianco per chi abita in centro a Courmayeur. Le cause della morte sono da accertare, ma è probabile che Bret sia scivolato a causa del terreno reso viscido dalla pioggia. La salma, che si trova ora a Courmayeur, era stata avvistata ieri sera, ma a causa del sopraggiunto buio l’elicottero della Protezione civile aveva dovuto fare rientro ad Aosta. Sabato intorno alle 5 del mattino, nonostante una giornata piovosa, l’uomo era partito dal campeggio della Val Vény dove soggiornava con la famigliaper un’escursione. Nel tardo pomeriggio la moglie aveva dato l’allarme per il mancato rientro. Alle operazioni di ricerca hanno partecipato il Soccorso alpino valdostano, il Sagf, i vigili del fuoco di Aosta e il Corpo forestale regionale. Patrice Bret era un alpinista esperto. In passato era stato uno scialpinista di ottimo livello e in coppia con Stéphane Brosse, anch’esso deceduto (2012 all’Aiguille d’Argentière), era salito due volte sul podio della Pierra Menta.(re.newsvda.it)