Tutela delle acque, Baccega: «Presto il disegno di legge»
«L’intenzione del Governo regionale è quella di proporre un disegno di legge che regolamenti in modo organico la gestione e la tutela delle risorse idriche». Lo ha detto questa mattina nell’aula del Consiglio regionale l’assessore alle opere pubbliche nell’ambito di un’interpellanza del Movimento 5 Stelle. «Da luglio 2013 a oggi sono state richieste 74 nuove concessioni a uso idroelettrico e gli impianti di sfruttamento sono superiori a 300 – ha detto Cognetta -. Spiccano, poi, i 63 contenziosi per il mancato rispetto del deflusso minimo vitale e per il superamento delle portate medie annue. Vorrei capire se è vostra intenzione predisporre una legge regionale, che, regolamentando la materia, tuteli le nostre acque».
Le rassicurazioni dell’assessore
«Non è corretto attribuire alla mancanza di una norma regionale l’origine dei contenziosi sulle sanzioni tempestivamente comminate a coloro che non hanno rispettato quanto stabilito dai disciplinari di concessione di derivazione – ha risposto Mauro Baccega -. Stiamo lavorando all’aggiornamento del Piano tutela delle acque, un percorso che ha permesso di acquisire suggerimenti e indicazioni utili, che trovano una collocazione più adeguata in una norma piuttosto che in un piano acque. Una normativa che disciplini con maggiore chiarezza e dettaglio anche le sanzioni, non potrà che contribuire a rendere maggiormente trasparente l’intero settore. La recente norma di attuazione in materia di demanio idrico, una volta approvata dal Consiglio dei Ministri, consentirà di regolamentare in modo completo e autonomo la materia, pur nei limiti imposti dalle direttive europee. Da tempo gli uffici dell’assessorato stanno lavorando sul testo della norma, compresi gli aspetti sanzionatori e a breve sarà pronto un testo che riguarderà i limiti di derivazione e le sanzioni da sottoporre al Consiglio regionale».
Cognetta: «Ritirare la concessione in caso di violazioni reiterate»
Il consigliere pentastellato ha chiuso con un sollecito all’esecutivo: «Auspico che la norma venga approvata nel corso di questa legislatura e, quindi, spero in una presentazione urgente del testo di legge, con una successiva discussione approfondita in commissione. È anche importante inserire nella norma il ritiro della concessione nel caso del ripetersi di violazioni reiterate».
(re.newsvda.it)