Società partecipate, assunzioni con concorsi pubblici
Passa in Consiglio Valle – unico voto contrario quello di Roberto Cognetta (M5S) – la legge in materia di rafforzamento dei principi di trasparenza, contenimento dei costi e razionalizzazione della spesa nella gestione delle società partecipate dalla Regione. Nella relazione il consigliere Leonardo La Torre (Uv) ha sottolineato: «alla luce del cambio di rotta che la riforma Madia presenta a livello nazionale, la Valle d’Aosta anticipa, senza volersi sovrapporre, alcune scelte di indirizzo e trasparenza atte a sottolineare la sua volontà di modernizzare le regole del funzionamento della società partecipate. Con la proposta in esame si vuole soprattutto ribadire il principio di autonomia che caratterizza le scelte legislative della Regione e che trova nell’indicazione della conoscenza del francese la caratteristica privilegiata per l’accesso al lavoro in tali società, il manifesto di una Regione bilingue e autonoma». «Oggi si fa un bel passo avanti e una casa di vetro sta prendendo forma» ha commentato il capogruppo di Alpe Albert Chatrian.
I contenuti
Tra i principali contenuti: le società controllate assumeranno esclusivamente mediante selezione pubblica, i dati saranno pubblicati in rete, per i compensi dei componenti degli organi di amministrazione e di controllo e dei relativi fringe benefit le società sono tenute ad adottare un regolamento di disciplina, limitazioni al conferimento di incarichi negli organi di amministrazione e di controllo delle società partecipate dalla Regione, trasparenza per l’acquisizione di forniture, servizi e lavori.
(da.ch.)