Violenza sulle donne: un territorio contro
«Un messaggio unico, quello che vogliamo dare, ma con sfumature diverse in base alle diverse sensibilità coinvolte». L’assessore alla sanità, Laurent Viérin, sintetizza così la settimana di iniziative che prende il via proprio oggi, giovedì 17 novembre, in occasione del 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.Un calendario ricco di appuntamenti dal tema “Che genere di territorio? La comunità si interroga sugli stereotipi e la violenza di genere”, che coinvolge tutto il territorio, come ha sottolineato Patrizia Scaglia, dirigente della Struttura famiglia dell’assessorato alla sanità e politiche sociali. «Da anni lavoriamo a una rete che si arricchisce e coinvolge associazioni di livello internazionale fino a piccoli gruppi di progetto locali con una diffusione capillare della campagna e delle iniziative, molto importante, su tutto il territorio regionale. Un lavoro costante che produce maggiore consapevolezza e capacità di condivisione delle problematiche».E per condividere le problematiche, quest’anno, a parlare di violenza sulle donne ci saranno anche gli uomini, «porteremo gli uomini a ragionare insieme con varie iniziative che li coinvolgono» dice Scaglia, dallo spettacolo teatrale “Manutenzioni – Uomini a nudo”, all’incontro “Io Tarzan, tu Jane”, dialogo tra i sessi attraverso sequenze cinematografiche, fino allo striscione “Giù le mani delel donne” che accompagnerà la partita di rugby del 4 dicembre, con i capitani delel squadre impegnate che leggeranno un breve messaggio.«Piccoli passi in avanti – commenta Scaglia -, ma c’è ancora tanto lavoro da fare».
Il programma
Come sempre è affidato alla cultura, alla musica, al cinema, al teatro, ai libri, il compito di combattere l’ignoranza e la violenza.Da oggi, giovedì 17 novembre, inizia la campagna di comunicazione sociale “Esserci o non essere“con manifesti esposti sul territorio regionale e tramite internet, immagini artistiche famosissime dalle quali è stata strappata la figura della donna: dalla Venere del Botticelli al famoso bacio tra un infermiera e un marinaio, catturato dall’obiettivo di Alfred Eisenstaedt.
Dal 18 novembre al 2 dicembre,nella Saletta d’arte comunale di Xavier de Maistre, ad Aosta, “Pranzo criminale. La violenza assistita è un reato“, mostra dell’artista Anarkikka. Nell’ambito del Giro del Mondo in 50 film martedì 22 e mercoledì 23 novembre il Cinema Théâtre de la Ville”ospiterà la proiezione proiezione dei film “La vita possibile”, di Ivano De Matteo con Margherita Buy e Valeria Golino; “Un padre, una figlia”, di Cristian Mungiu, che affrontano il tema della violenza e le sue conseguenze da punti di vista diversi.
Il 23 novembre, ad Aosta alla Cittadella dei giovani, alle 21, con ingresso libero, evento teatrale “Manutenzioni – Uomini a nudo”, atto unico, adattamento teatrale di Monica Lanfranco, tratto da “Uomini che (odiano) amano le donne”. Alle 18, nel salone ducale di Aosta, incontro dal titolo “Donne al centro” In-formarsi e formarsi per prevenire e combattere la violenza contro le donne, con l’intervento di Giacinta Prisant del Centro Contro la violenza della Valle d’Aosta e di alcune volontarie del Centro
Il 24 novembre, a Introd nella sala riunioni del Municipio, alle 18, presentazione del libro “Fare la differenza. Vent’anni di impegno contro la violenza sulle donne” di Viviana Rosi a conclusione del ciclo di iniziative “Giorni imperfetti: parole e storie contro la violenza sulle donne”. Ad Aosta al Teatro della Cittadella dei giovani, alle 21, “Contro le donne nei secoli dei secoli? Dialogo filosofico e interreligioso sulla misoginia”: attraverso il confronto tra esponenti di differenti confessioni religiose ed esperti/e, l’associazione “Dora donne in Valle d’Aosta” intende sollecitare la riflessione sui pregiudizi nei confronti delle donne e le loro matrici storiche e culturali. All’incontro parteciperà l’attrice e cabarettista Rita Pelusio, autrice e protagonista dello spettacolo “Eva. Diario di una costola”, nonché attrice nello spettacolo di Serena Dandini “Ferite a morte”, che reciterà brevi monologhi.
Il 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, alle 10, nel Salone “Maria Ida Viglino” di Palazzo regionale, premiazione dei vincitori del concorso “Diciamo basta alla violenza e alla discriminazione di genere”, aperto a tutti gli studenti delle Scuole secondarie di secondo grado. Al Teatro Splendor, alle 21, con ingresso libero, messa in scena dello spettacolo teatrale “Fragile Fiabesk”, a cura della compagnia “Teatro del Mondo”, con Valeriano Gialli e Paola Corti, le danzatrici Marzia Raballo e Elena Rolando. Alle 11.40, matinée dedicata agli studenti. Prima dello spettacolo serale, vi sarà una distribuzione di un oggetto confezionato dal gruppo “Mamme in tutte le lingue del mondo” per non dimenticare le donne vittime di violenza. A Saint-Vincent, al Palais, dalle 10 alle 13, “#di PARI passo in diverse direzioni” aperto a tutti, realizzato nell’ambito dell’omonimo progetto antiviolenza 2015-2016, su proposta del Distretto socio sanitario n. 3: saranno presentati attività e documenti realizzati durante i laboratori artistici svolti nelle classi delle scuole secondarie di primo grado, nonché un video reportage dell’intero progetto realizzato grazie alla collaborazione del “Centre Hibou” di Châtillon.
In tutti i comuni del Distretto socio sanitario n. 4 (Unités des Communes Walser, Mont Rose e Evançon), dalle 10 alle 12, manifestazione degli studenti di tutte le scuole di ogni ordine e grado, che scenderanno nelle strade e nelle piazze di ogni comune per dire “NO” alla violenza di genere.
A Pont-Saint-Martin, nell’Auditorium in piazza Martiri della Libertà, alle 20.30, serata evento “Nemmeno con un fiore”. Durante l’evento, su proposta del gruppo Monterosa Ski, saranno distribuite a tutte le donne presenti in sala delle cartoline da presentare alle casse delle località sciistiche del comprensorio per ottenere una riduzione sul prezzo dello Skipass giornaliero.
Ad Aosta, dalle 16 alle 20, porte aperte al Centro Donne contro la violenza, in via Torino 18.
Sempre il 25 novembre, ad Aosta, alla Cittadella dei giovani, alle 21, evento “Io Tarzan, tu Jane”, dialogo tra i sessi attraverso le sequenze che hanno fatto la storia del cinema.
In tutti gli istituti penitenziari italiani, in adesione alla campagna internazionale “Zonta says NO”, verrà osservato un minuto di silenzio.
Infine, in occasione dell’inaugurazione del Marché Vert Noel di Aosta, tutti i titolari degli chalet presenti indosseranno il fiocco bianco, simbolo della lotta alla violenza verso le donne, su proposta dell’Assessorato regionale del turismo, sport, commercio e trasporti.
Il 26 novembre, a Verrès, nel Salone “Bonomi” di piazza Europa, dalle 8 alle 14, corso di formazione “La Medicina di genere assistere la cronicità, differenze tra lui e lei”, organizzato da CARD-Confederazione Associazioni regionali di Distretto.
Il 27 novembre, ad Aosta in piazza Chanoux, dalle 11.30 alle 13.00, flash mob – CRI in piazza contro la violenza di genere, della Croce Rossa Italiana.
Il 29 novembre, ad Aosta, all’Hôtel des Etats, alle 19, arrivo, da Alessandria, della staffetta che precede il work shop previsto per il 1° dicembre 2016 all’ONU, a Ginevra, con l’obiettivo di presentare il progetto “Putting an end to infibulation” (Mettere fine all’infibulazione).
Infine, il 4 dicembre, ad Aosta, in Regione Tzamberlet, allo Stadio di rugby, su proposta dello Zonta Club Valle d’Aosta e in adesione alla Campagna internazionale “Zonta says NO”, durante la partita di rugby della squadra locale lo Stade valdôtain contro il “Cus Torino” verrà osservato un minuto di silenzio prima dell’inizio e verrà esposto lo striscione dello Zonta con la scritta “Giù le mani dalle donne” e i capitani delle due squadre leggeranno un breve messaggio.
Per tutta la durata delle iniziative uno striscione del Soroptimist Club Valle d’Aosta rimarrà esposto sulla facciata della sede della banca Monte dei Paschi di Siena in piazza Chanoux ad Aosta, con la scritta “Chiama il 1522 se sei vittima di una violenza”.
Grazie all’organizzazione del Distretto socio sanitario n. 4, i giocatori della squadra Juniores e Prima squadra del PDHA Calcio dicono “NO” alla violenza di genere, durante le partite giocate in casa nel mese di novembre, indossando una fascetta bianca. Inoltre, tutte le biblioteche del Distretto socio sanitario n. 4 allestiranno una vetrina di film e libri sul tema della violenza di genere.
(e.d.)