4K: Marguerettaz ribadisce: «nessuna intenzione di finanziarlo»
«Ho avuto modo di dirlo e lo rinconfermo non c’è nessuna intenzione di finanziare il 4K. Nel bilancio di gestione definitivo dell’assessorato non ci sono più». A sottolinearlo in Consiglio Valle, nel pomeriggio, l’assessore allo Sport Aurelio Marguerettaz che spiega i 300 mila euro ‘transitati’ all’assessorato alla Cultura: «Questo finanziamento al Forte di Bard verrà utilizzato per eventi culturali». Il consigliere del M5S Roberto Cognetta annuncia la presentazione di una risoluzione affinché l’impegno preso dall’assessore Marguerettaz sia votato. Insomma «carta canta». Ha aggiunto il capogruppo dell’Uvp Luigi Bertschy: «la discussione sul bilancio regionale chiarirà dove andranno assegnati i trecentomila euro».
L’antefatto
Dopo aver fatto discutere ed essere tacciati di ‘refuso’ i 300 mila euro apparsi, in prima battuta, nel bilancio di gestione dell’assessorato al Turismo riappaiono in quello dell’assessorato all’Istruzione e Cultura alla voce Forte di Bard. A tirare in ballo il 4K e il Forte di Bard in mattinata era stato il consigliere pentastellato Roberto Cognetta che su Facebook ha pubblicato i documenti e ha denunciato l’episodio, mettendo in rilievo che «ci sentiamo presi in giro. Nei documenti che ci avevano presentato c’erano i 300 mila euro, dove veniva esplicitato che erano per il 4K per il 2017, poi hanno detto che era un refuso. Nella seconda documentazione che ci hanno consegnato i soldi per il Forte di Bard passano da 2 milioni 150 mila euro a 2 milioni 450 mila euro, coincidenza 300 mila euro in più, che nella prima documentazione non c’erano». L’aspetto che ha del grottesco è che pare che anche l’assessore alla cultura Emily Rini abbia appurato solo oggi (quando il collega del M5S ha pubblicato il post su facebook) dei 300 mila euro in più per il Forte di Bard. A detta dei molti consiglieri pare che non l’abbia presa bene e abbia manifestato il suo disappunto al presidente della Regione Augusto Rollandin. Anche diversi capigruppo hanno storto il naso davanti a questa cifra comparsa per la seconda volta all’improvviso. Abbiamo provato a contattare l’assessore alla cultura Emily Rini per avere delucidazioni sull’episodio, ma non ha risposto. (Teresa Marchese)