Regione VdA: anno 2016 all’insegna rilancio, sostegno e sicurezza
Prima conferenza di fine anno per la maggioranza allargata all’Union valdôtaine progressiste «in un’ottica di revisione della legge elettorale» ha ricordato il presidente della Regione Augusto Rollandin nel suo intervento nella sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale davanti a una folta platea convenuta per la conferenza sul rapporto delle attività dell’assemblea regionale. Il capo dell’esecutivo ha poi proseguito, senza citare la verifica di maggioranza dietro l’angolo: «è corretto fare una riflessione d’insieme per rendere operativi gli impegni presi con la sottoscrizione del programma di 27 punti». Rollandin ha toccato anche il tema dell’immigrazione «che andrà rivisto in Italia e in Europa per frenare questi esodi perché non si tratta più di accoglienza ma di ripartizione fatta in base alle continue urgenze ed emergenze». Dell’attività legislativa ha detto: «il 2016 è stato all’insegna del rilancio dello sviluppo, del sostegno alle persone e imprese in difficoltà e della sicurezza per gli edifici pubblici, per il territorio e per i cittadini».
Rosset, autonomia priorità assemblea
Così il presidente del Consiglio Valle Andrea Rosset: «per tutto il 2016 il tema delle riforme ha scandito l’agenda dei lavori consiliari. Con il progetto di modifica costituzionale, non confermato dal referendum del 4 dicembre, in Valle d’Aosta si è inevitabilmente riacceso il dibattito sulla revisione dello Statuto speciale. Il dossier resta aperto e il dibattito continuerà a qualificare la scena politica regionale anche in un’ottica di valorizzazione e di promozione della nostra Autonomia. Autonomia che per l’Assemblea valdostana resta una priorità». Ha concluso: «Vogliamo un Consiglio che sia sempre più accanto alla gente. Nel 2017, nell’ambito del ventennale di Portes Ouvertes, lavoreremo ad una serie di iniziative per aprire ulteriormente il Consiglio all’insieme della comunità, al fine di promuovere ancor di più la conoscenza dei meccanismi, dell’azione e delle attività di una Istituzione che è nel cuore della nostra democrazia».
Renzo Testolin, più risorse per cantieri forestali
Per l’assessore all’Agricoltura Renzo Testolin i punti premianti sono «l’avvio del nuovo Piano di sviluppo rurale che permetterà di sostenere gli agricoltori, gli aiuti a fondo perso e la ricerca di una soluzione per garantire il pagamento del verde agricolo». Cita i 250 interventi di messa in sicurezza del territorio con i cantieri forestali che «hanno coinvolto per il 90% ditte valdostane», «le risorse supplettive per il 2017 per il settore forestale» e «l’approvazione di sette progetto Alcotra con i cui fondi saranno finanziati il recupero conservativo del castello di Saint-Pierre e interventi nei quattro giardini alpini».
Donzel, innovazione e ricerca sfida per imprese
Per l’assessore alle Attività produttive Raimondo Donzel «la formazione professionale, che permete il legame tra scuola e lavoro, si può considerare un fiore all’occhiello dell’assessorato». Vede speranza per l’industria valdostana nella ripartenza dell’ex Feletti di Pont-Saint-Martin e dell’ex Maxell di Gignod. Ricorda Donzel «le azioni a supporto dell’artigianato e delle piccole imprese con la formula del micro prestito» e gli investimenti nell’innovazione e nella ricerca «senza le quali sarebbe impossibile garantire un futuro alle nostre imprese». Anticipa che a fine gennaio partirà la prima installazione delle colonnine per la ricarica elettrica delle auto «che porrà la regione all’avanguardia».
Perron, investimenti in tutti i settori
La parola d’ordine per l’assessore alle Finanze Ego Perron «è tenere l’equilibrio tra il contenimento della spesa e gli investimenti in tutti i settori con una visione che tenta di fare ripartire il sistema Valle d’Aosta nella sua completezza». Ritiene «i finanziamenti certi alla Confidi una risposta concreta all’imprenditoria». Cita i «mutui all’1% e il piano di dismissioni degli immobili regionale come una ripartenza per l’edilizia».
Rini, sfida è trilinguismo nostri giovani
Per l’assessore all’Istruzione Emily Rini con l’applicazione della Buona scuola secondo le esigenze di casa nostra «la Valle d’Aosta ha esercitato l’autodeterminzione, con les adaptations vogliamo creare una generazione di giovani completamente trilingue». Nell’aprire il capitolo sulla cultura ha sottolineato come il bigleitto unico, tanto osteggiato, abbia portato a «oltre un milioni di inacssi in più e oltre 88 mila visitatori in più con un incremento del 26% rispetto al 2015. Con la cultura si può mangiare perché crea indotto».
Baccega, risposte alle famiglie
«La modifica della legge regionale in materia di politiche abitative – con i nuovi mutui a tasso agevolato – e l’abbattimento dei tassi di interesse sono una buona risposta per le famiglie e per il comparto edilizio delle costruzioni». Così l’assessore alle Opere pubbliche ed edilizia residenziale pubblica, Mauro Baccega. L’assessore ha ricordato «la legge in materia di agibilità che ha come obiettivo la semplificazione e lo snellimento delle procedure» e «la riorganizzazione e la riqualificazione per gli edifici scolastici» e i 200 interventi del Piano regionale operativo dei lavori pubblici per un investimeto di 77 milioni di euro.
L.Viérin, persona al centro sanità e benessere
«La salute e le politiche sociali sono le nostre priorità» ha puntualizzatto l’assessore alla Sanità Laurent Viérin. Parlando della stabilizzazione del personale precario dice: «così saranno garantirte le professionalità». Per il 2017 annuncia «il ridisegno completo dell’assetto istituzionale del welfare, a partire dal riordino dai servizi per anziani (gli over 65 sono il 22% della popolazione regionale, e aumentano del 15% ogni dieci anni) per arrivare a una misura unica per la presa in carico mirata di tutta la famiglia».
Bianchi, miniere fiore all’occhiello
«A dimostrazione della giusta direzione intrapresa circa il sistema di gestione dei rifiuti, la percentuale di raccolta differenziata ha raggiunto, alla fine di novembre, oltre il 58%, con un aumento di quasi 10 punti dal giugno 2015, facendo della Valle d’Aosta una delle nove regioni italiane ad aver superato il 50%». Lo ha sottolineato l’assessore al Territorio e ambiente, Luca Bianchi. Ha poi ricordato l’inaugurazione dei siti di Chamousira a Brusson e di Servette a Saint-Marcel, ma «il Parco minerario è un’iniziativa in divenire; in tal senso l’assessorato intende ampliare il numero dei siti ricorrendo all’utilizzo dei fondi europei. Cogne ha già ottenuto un finanziamento ed è stata inoltre presentata la manifestazione di interesse per la creazione di un percorso museale sulle miniere di Ollomont».
Marguerettaz, turismo settore trainante
«Non siamo noi a dirlo ma gli operatori dalle guide alpine ai maestri di sci, dagli albergatori ai gestori di impianti a fune: il 2016 è stato un anno più che positivo per il Turismo». A parlare è l’assessore al Turismo, Sport e Trasporti Aurelio Marguerettaz che snocciola i dati del successo: oltre 3 milioni e centomila presenze registrate fino a fine ottobre. Aggiunge: «è il risultato corale della collaborazione tra professionalità e assessorati. La Valle d’Aosta viene percepito come territorio sicuro, dove si vive bene e lo dicono Il Sole 24 Ore e le varie indagini». La sfida per il 2017 la legge sul trasporto ferroviario. (danila chenal)