Consiglio Valle: si dimettono sette assessori su otto
La fumata nera uscita dall’ultima riunione di questa mattina del gruppo di Stella Alpina, che ha deciso di votare in ordine sparso sulla mozione di sfiducia all’assessore regionale al bilancio e finanze Ego Perron (Mauro Baccega e André Lanièce si sarebbero astenuti a riguardo, Stefano Borrello, Pierluigi Marquis e Marco Viérin sarebbero stati invece più propensi per una sua cacciata dallo scranno assessorile), ha portato in apertura della seduta odierna del Consiglio regionale all’immediata attuazione del piano B.Ovvero alle dimissioni di sette assessori su otto: quelle dell’assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Aurelio Marguerettaz (Union Valdôtaine), dell’assessore all’agricoltura e risorse naturali, Renzo Testolin (Union Valdôtaine), dell’assessore alle attività produttive, energia e politiche del lavoro, Raimondo Donzel (Pd), dell’assessore al bilancio, finanze e patrimonio, Ego Perron (Union Valdôtaine), dell’assessore all’istruzione e cultura, Emily Rini (Union Valdôtaine), dell’assessore alle opere pubbliche, difesa del suolo ed edilizia residenziale pubblica, Mauro Baccega (Stella Alpina), e dell’assessore al territorio e ambiente, Luca Bianchi (Union Valdôtaine).Non ha firmato le dimissioni soltanto l’assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Laurent Viérin dell’Uvp.Il Consiglio Valle ha preso atto delle dimissioni. Inizia dunque l’ordinaria amministrazione da parte della Giunta, che potrà durare al massimo 60 giorni.La Giunta può continuare in prorogatio ad assicurare l’ordinaria amministrazione. Insomma, si è aperta ufficialmente la crisi a palazzo regionale: ora entro 60 giorni o si troverà una quadra utile alla formazione di un nuovo governo o si andrà a elezioni anticipate.(da.ch.)