Riceviamo e pubblichiamo: “grazie Orfeo”
“Ci sono persone che, con la loro vita, la loro dedizione verso il prossimo, il loro impegno civile e politico, la loro etica riempiono di significato la parola “comunità”. Per chi incontra le loro opere, direttamente o indirettamente, loro testimonianza non è più teorica o astratta ma diviene testimonianza di vita. Orfeo Cout era una di queste persone! Tutta la Valle d’Aosta è più povera e più triste senza il suo impegno, il suo sorriso, la sua forza. Ma la sua esperienza rimane. L’esperienza di un uomo insoddisfatto della realtà che lo circondava, ma capace di guardare a quello che si poteva fare in prima persona, di coinvolgere altri in una visione, di dare progetto e concretezza a quella visione. Di Orfeo ci rimane la certezza che si può fare! Che si può trasformare la realtà attraverso il proprio impegno sociale, quello politico e quello umano della relazione e dell’incontro con l’altro. Una certezza che Orfeo ha seminato in tutto quello che ha fatto. Dall’impegno sindacale, a quello ammnistrativo e politico come uomo di sinistra, a quello sociale nel suo territorio. Il suo ingresso in Consiglio regionale, al di là delle opinioni, sarebbe stato un motivo di crescita e di autorevolezza delle istituzioni da qualsiasi punto di vista lo si guardi. Ci mancherà terribilmente ma ciò che ci ha lasciato ci servirà per guardare con occhio più attento e più umano alla politica, alla Valle d’Aosta, ai suoi cittadini. Ad essere la sinistra di cui loro hanno bisogno. Grazie Orfeo”. (Chiara Giordano, portavoce Possibile Vda, Carola Carpinello, Andrea Padovani, portavoce AltraVda, Francesco Lucat, segretario Rifondazione comunista)