Consiglio Aosta: Alpe chiede la testa di Valerio Lancerotto
Mirino puntato su Valerio Lancerotto. Questo sembra il significato di una delle due mozioni presentate dalle minoranze per il consiglio che tra oggi e domani vedrà l’approvazione del bilancio di previsione 2017.
L’iniziativa targata Alpe, vista la mancata presenza di un piano per l’abbattimento della barriere architettoniche nel previsionale, unita allo stato rivedibile di strade e marciapiedi, chiede a Sindaco e assessore al Bilancio «di finanziare un piano organico di interventi su marciapiedi e strade cittadine, rendendo la città più curata, confortevole e fruibile da tutti».
Via Lancerotto per reperire fondi
La curiosità, però, sta nel reperimento delle risorse «sopprimendo (almeno fino a quando non ci sarà una ritrovata capacità di spesa dell’amministrazione) l’assessorato ai Lavori Pubblici e distribuendone le deleghe tra i vari assessorati». In questo modo, secondo Alpe «si risparmierebbero 31.218 euro all’anno, conseguenti all’eliminazione delle indennità di un assessore e al netto dell’aggiunta di quelle di un consigliere semplice».
Fondi europei
Punta tutto sull’Europa la mozione di Etienne Andrione (Gruppo Misto di minoranza) e Carola Carpinello (Altra VdA) che, alla luce dei dati presenti nel bilancio, chiedono alla Giunta di «riferire sulle azioni da mettere in atto per accedere ai finanziamenti europei», «formulare una strategia di sviluppo che integri i finanziamenti europei» e di ristabilire «l’obiettivo strategico di performance “programmazione e progettazione europee” o “temporaneamente sospeso”».
(re.newsvda.it)