Vivicittà: domenica Aosta corre contro bullismo
Aosta corre contro il bullismo e lo farà domenica prossima, 9 aprile, in occasione della 34ª edizione di Vivicittà, la manifestazione podistica internazionale che si svolge in contemporanea in quaranta città d’Italia e in una ventina nel mondo, da Ginevra a Budapest passando per Sarajevo, Tokio e Tripoli. «Considerata la nuova impronta più votata al sociale e all’inclusione della Uisp valdostana, dopo 33 edizioni, non ci sarà la gara competitiva – ha spiegato il presidente della Uisp Massimo Verduci. Una decisione che nasce dal desiderio di investire energie e risorse nella promozione sociale, affrontando un tema complesso e che interessa anche la nostra regione, come raccontano i recenti fatti di cronaca». Il percorso (lo scorso anno parteciparono circa 300 persone) si snoderà per circa 4 km in città, con partenza e arrivo in piazza Chanoux; partenza fissata per le ore 10.30, costo di iscrizione 5 euro per grandi e piccini, comprensivo di maglietta a ricordo della kermesse. Da avenue Conseil de Commis verso via Festaz, via Piave, via Cretier, risalendo da via Torino, sosta alla cittadella (con rinfresco offerto), verso piazza Arco d’Augusto, e proseguendo in via sant’Orso, via Guido Rey, via Chabod, via de Maistre, piazza San Franecesco, via de Sales con il passaggio davanti a dieci istituzioni scolastiche, dove saranno appesi striscioni contro il bullismo. Giovedì, 14 striscioni ‘Uisp Aosta contro il bullismo’ saranno appesi fuori dai cancelli di altrettante istituzioni scolastiche, «perchè quella che sta diventando una piaga sociale, sia un argomento del quale si parla a scuola, che è comunità educante certo ma senza dimenticare i genitori, le famiglie, che per prime dovrebbero educare i loro figli e non ignorare segnali o atteggiamenti da bullo» – ha commentato il vice presidente Uisp Carlo Finessi. La partecipazione è aperta a tutti, grandi e piccini e potranno partecipare anche gli amici a quattro zampe.
La questione polizia locale
Marco Bennani, storico responsabile Uisp e amministratore non è stato tenero con l’amministrazione comunale; «probabilmente ritengono di dare risorse economiche a un torneo di calcio a 5 dove l’arbitro deve andare a casa scortato dai carabinieri piuttosto che destinare qualche soldo ai servizi di polizia locale». Già perchè, a oggi, non ci sarà la polizia locale a sorvegliare il percorso della passeggiata ludico-motoria, ma in campo scenderanno una trentina di volontari Uisp; apriranno il corteo con le biciclette e assisteranno i partecipanti lungo tutto il percorso. «Un po’ di apprensione c’è – per carità – spiega Carlo Finessi – non abbiamo autorità nella gestione del corteo, non abbiamo una paletta e la possibilità ad esempio di fermare le auto. Speriamo nella collaborazione di tutti; abbiamo invitato le scuole, speriamo in una massiccia partecipazione». «La legge non prevede l’impiego della polizia locale poiché, non essendo una manifestazione competitiva, non vi è chiusura strade – commenta l’assessore allo Sport del comune di Aosta Carlo Marzi. La valenza sociale dell’iniziativa è per noi importanti tanto che abbiamo deciso di patrocinare l’evento nell’anno in cui Aosta è Città Europea dello Sport». La delibera 58 del 29 aprile 2016 (che era stata anche oggetto di una mozione dei consiglieri Andrea Fabrizio Manfrin, Nicoletta Spelgatti e Etienne Andrione, poi respinta) stabilisce infatti che le prestazioni della polizia locale a supporto di eventi sportivi siano gratuite solo se dichiarate di rilevante interesse pubblico. Verrebbe quindi da pensare che una manifestazione – pur non competitiva, promossa da un ente di promozione sportiva contro il bullismo, non sia – almeno per il comune di Aosta – un evento di rilevante interesse pubblico. Nella foto, da sinistra Marco Bennani, Massimo Verduci, Carlo Finessi, Ferdinando Carcavallo e Roberta Ponzetti. (cinzia timpano)