Truffa Valpetroli: «accuse infondate», assolti i tre imputati
«Una sentenza giusta, corretta e, mi permetto di dire, pure doverosa. Giustizia è stata fatta».Queste le prime parole pronunciate all’uscita dal palazzo di giustizia di Aosta, poco dopo le 14.30, dagli avvocati Jacques Fosson e Cesare Cicorella, legali difensori del commercialista Corrado Ferriani, del manager Guido Zampieri e dell’imprenditore Mario Ronc, dopo che il gup del Tribunale di Aosta, Davide Paladino, al termine del processo con rito abbreviato, li ha assolti dall’accusa di truffa «perché il fatto non sussiste».«Giustizia è stata fatta, sarebbe dovuta però arrivare prima», ha incalzato Corrado Ferriani, con l’avvocato Jacques Fosson che, alla domanda sul perché delle «accuse totalmenrte infondate» abbiano potuto portare all’istruzione di un processo, ha commentato: «E’ la stessa domanda che ci siamo fatti noi, nei prossimi giorni cercheremo di capire. Questo bisognerebbe chiederlo ad altri».Un processo, quello di questa mattina, in cui – al termine della sua requisitoria – lo stesso procuratore capo facente funzioni Giancarlo Avenati Bassi ha chiesto l’assoluzione di tutti e tre gli imputati «perché il fatto non sussiste».«In realtà il compito della difesa è stato facile, considerate le accuse infondate poste alla base del procedimento», ha spiegato ancora l’avvocato Fosson, con il collega del foro di Busto Arsizio ad aggiungere: «Questo processo non aveva nessuna ragione d’essere».Il quadro accusatorioAvrebbero posto in essere «artifizi e raggiri» a danno di colui che stava loro vendendo delle quote nell’ambito di un’operazione – risalente agli anni 2013-2014 – dal valore di alcune centinaia di migliaia di euro.Con l’accusa di truffa, la Procura della Repubblica di Aosta – nelle indagini coordinate a suo tempo dall’ex procuratore capo facente funzioni Pasquale Longarini – aveva chiesto il rinvio a giudizio di Corrado Ferriani, Guido Zampieri e Mario Ronc.Le contestazioni erano maturate nell’ambito della vicenda che ha riguardato la cessione del 50% delle quote della Valpetroli, società di distribuzione di carburanti e che ha in gestione alcune stazioni di servizio sul territorio regionale, in via Roma ad Aosta e a Morgex.Secondo le indagini, al venditore – il socio Gioacchino Cacciatore – sarebbe stato mostrato un bilancio che avrebbe dato un risultato diverso rispetto a quello portato in assemblea, così da spingerlo a vendere le proprie quote a Mario Ronc, che deteneva già il restante 50% della società Valpetroli.Bilancio che sarebbe stato «ideato e realizzato» dallo stesso Ronc in concorso con Guido Zampieri e Corrado Ferriani, la cui nomina nel nuovo corso della gestione della società del Saint-Vincent Resort & Casinò di fatto saltò all’indomani della notizia della richiesta di rinvio a giudizio per truffa.Era il 23 marzo scorso. Oggi – giovedì 27 aprile – si è (anche) appreso che è stato lo stesso pubblico ministero a chiederne l’assoluzione.«C’è del marcio in Danimarca», ha commentato laconico l’avvocato Cesare Cicorella fuori dall’aula.Nella foto Guido Zampieri e Corrado Ferriani insieme ai legali Jacques Fosson e Cesare Cicorella all’ingresso questa mattina in Tribunale ad Aosta.(pa.ba.)