Tor des Géants, Dominguez tenta l’allungo su Collé
Lo spagnolo: ho energie, ci provo. Il valdostano: sto bene, ma lui va fortissimo
“Sto bene, la gara è molto bella, speriamo solo che il tempo tenga” Così lo spagnolo Javi Dominguez giunto al rifugio Coda con 8′ di vantaggio sul valdostano Franco Collé, dopo circa un giorno di gara dell’ottava edizione del Tor des Géants. Dominguez dice di “avere ancora energie per accelerare”.
In effetti lo spagnolo dal Coda ha dato un ulteriore scossone alla competizione, se è vero che al rifugio Barma i minuti di vantaggio su Collé sono diventati 13. Collé al Coda si è fermato a mangiare qualcosa. Ad aspettarlo c’era il papà. “Sto bene, sono contento, sto tenendo un gran ritomo, ma lui (Dominguez) va fortissimo”, ammette il campione di Gressoney. “Se continua così, è giusto che vinca lui, ma la gara è ancora lunga e io non mollo di certo”.
Gli inseguitori
Dopo una trentina di ore di gara – più di un terzo per i migliori – al terzo gradino del podio provvisorio c’è un altro big, Oliviero Bosatelli, che è transitato a Sassa alle 14,25. Ha un vantaggio su Andrea Macchi e Michele Quagliaroli, staccati da Bosatelli di 1h10′; seguono il portoghese Carlos Sà, il francese Lionel Trivel e Gianluca Galeati.
Tra le donne, prosegue la marcia solitaria di Lisa Borzani, tredicesima assoluta, che è transitata a Donnas. La insegue, ma molto staccata, la spagnola Silvia Aihoa, ventiquattresima assoluta.
(davide pellegrino, inviato al rifugio Coda)
(in foto: Javi Dominguez tra la nebbia del rifugio Coda)