Bilancio regionale 2018, Perron: NO accantonamento risanamento Stato
La legge di bilancio 2018 della Valle d’Aosta senza l’accantonamento di 144 milioni come avvenuto nel 2017 quale titolo di partecipazione al risanamento della finanza statale. Lo ha comunicato l’assessore regionale alle Finanze, Ego Perron nel corso della conferenza stampa di giunta di questa mattina, lunedì 6 novembre.
«Abbiamo incontrato il viceministro all’Economia, Enrico Morando, il quale ha detto di parlare a nome del governo centrale, ribadendogli che «per noi quel contributo straordinario per il risanamento della finanza pubblica termina con il 2017, anche in virtù del fatto che non c’è una norma che preveda il contrario».
«Resta invece aperta la partita sul contributo 2017, per il quale sarà avviata a breve una trattativa con il governo», ha detto il presidente della Regione, Laurent Viérin. Per conto suo, Morando, intervenuto sabato ad Aosta a una conferenza organizzata dai candidati alla segreteria regionale del Pd, Raimondo Donzel e Luca Tonino,ha annunciato che «lo Stato deve mettere a bilancio le risorse necessarie per avviare un confronto che dovrà concludersi nelle prossime settimane. Pensiamo che il contributo richiesto alla Valle d’Aosta per il concorso al consolidamento finanziario dello Stato non fosse illegittimo in una situazione di emergenza, ma che ora il contesto è cambiato. Continuare come prima sarebbe colpevole». Morando ha parlato della necessità di «ridefinire i termini del confronto» e di «ridisegnare le dimensioni del concorso al risanamento poiché rimane l’esigenza di concorrere alle politiche di rilancio ma fuori dall’emergenza». Concede che «ci possano essere stati eccessi in passato». «Il bilancio della Valle d’Aosta – ha ammesso – è stato fortemente ridimensionato forse anche troppo, ma il sacrificio andava fatto».
(lu.me.)