Movida nei locali in sicurezza: le nuove regole
CULTURA & SPETTACOLI
di Luca Mercanti  
il 07/11/2017

Movida nei locali in sicurezza: le nuove regole

Movida e turismo 4.0, ovvero come migliorare la qualità della vita all’interno dei locali notturni e riportare i clienti a divertirsi in sicurezza nelle discoteche. E’ questo l’obiettivo principe del convegno organizzato dal Silb, il sindacato dei locali dello spettacolo, in programma al centro congressi del Grand Hotel Billia di Saint-Vincent il 13 e 14 novembre in occasione del XXXII congresso nazionale.

«La due giorni di Saint-Vincent sarà l’occasione di confronto tra professionisti del settore – ha detto la presidente regionale del Silb, Lilly Breuvé nel corso della conferenza stampa di questa mattina -. Saranno infatti presenti, tra gli altri i sindaci di Rimini e Riccione e rappresentanti del nostro settore  francesi e spagnoli».

Graziano Dominidiato, presidente Fipe, associazione di cui fa parte il Silb, si augura «un ritorno alla vita notturna nei locali, perché la crisi e le mode hanno colpito duro, se è vero che fino a qualche anno fa i locali in Valle erano 52 e oggi sono appena una decina».

Il congresso di Saint-Vincent sarà anche l’occasione per presentare il protocollo d’intesa per la sicurezza nelle discoteche dello scorso maggio che di fatto obbliga avventori e gestori al rispetto di alcune regole «al fine di garantire la sicurezza», ha ricordato Breuvé.

Movida: le regole per l’accesso e il trattenimento all’interno dei locali

All’entrata non è consentito:

  • introdurre armi, oggetti atti a offendere, sostanze psicotrope e bevande alcoliche;
  • accedere in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze psicotrope/stupefacenti o con indumenti palesemente inadatti alla tipologia del trattamento o alla sua sicurezza;
  • accedere a chi precedentemente ha assunto nel medesimo locale comportamenti pericolosi per la sicurezza e l’ordine pubblico, oggetto di specifica denuncia o diffida alle Forze dell’ordine da parte della gestione del locale o del personale dei servizi di vigilanza di cui al D.M. Interno 6 ottobre 2009;
  • sottrarsi ai controlli previsti dal D.M. Interno 6 ottobre 2009.

All’entrata non è consentito:

  • essere in stato di ebbrezza e fare uso di sostanze psicotrope/stupefacenti;
  • ai minori di 18 anni di consumare alcolici;
  • disturbare il trattenimento assumendo atteggiamenti violenti, minacciosi, offensivi o ingiuriosi verso terzi;
  • manomettere o ostacolare con oggetti le uscite di sicurezza e i dispositivi anticendi;
  • disattendere le istruzioni ai fini di sicurezza comunicate dalla gestione e dal personale dei servizi di vigilanza;
  • sottrarsi ai controlli previsti dal decreto sopra indicato.

All’uscita e all’esterno non è consentito:

  • disturbare il riposo dei vicini con schiamazzi e sostare nelle aree di pertinenza del locale parlando a voce alta;
  • usare segnalazioni acustiche;
  • diffondere musica ad alto volume, anche dalle automobili;
  • abbandonare nelle aree di pertinenza del locale bottiglie, oggetti o altri rifiuti;
  • sottrarsi ai controlli previsti dal decreto sopra indicato.

«La sicurezza prima di tutto – ha detto Breuvé -. Il regolamento sarà affisso all’ingresso dei locali e sarà spiegato ai clienti». «Stiamo pensando di entrare nelle scuole e presentare il regolamento ai ragazzi delle Superiori, per sensibilizzarli sul fatto che la notte è bella e ci si può divertire senza eccessi e rispettando le regole», ha concluso Dominidiato.

(lu.me.)

 

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