Lista civica, sì di sessanta al progetto delle associazioni
Intanto i promotori chiedono al Consiglio Valle di intervenire su emolumenti, rifiuti, ferroviaria e sulla quotazione in borsa di Cva
In sessanta hanno aderito al progetto ‘Verso una lista civica’ lanciato da un gruppo di cittadini del mondo delle associazioni a metà dicembre. Lo ha comunicato in conferenza stampa il portavoce Giovan Battista De Gattis che ha annunciato la convocazione della prima assemblea del gruppo per il 16 gennaio. «Discuteremo di regionali, di simbolo, di programma e di liste» ha dichiarato.
Stop alla diaria
Intanto il gruppo promotore chiede al Consiglio regionale di intervenire prima della fine della legislature su sei temi che vanno dalla revisione degli emolumenti dei consiglieri regionali all’abolizione della diaria e dei segretari particolari, dalla ferrovia allo stop alla quotazione in borsa della Cva ai rifiuti perché «non è ancora tempo per il Consiglio Valle di tirare i remi in barca» ha sottolineato De Gattis. «L’assemblea regionale metta mano alla diaria, eliminandola, riveda gli emolumenti di consiglieri, assessori e presidenti, e ponga fine alla nomina di segretari particolari per dare spazio alle professionalità interne all’amministrazione. Se lo farà riporterà un po’ di sobrietà nella politica» ha spiegato De Gattis
Stop alla quotazione di Cva
Di «sospensione immediata dell’iter di quotazione in borsa della Cva in attesa di una decisione definitiva sull’indizione di un referendum consultivo» ha parlato Paolo Gino, ricordando che la Compagnia valdostana delle acque è «un bene di tutti i valdostani». Per Chiara Minelli «è urgente avviare un processo di revisione delle Adaptations, costituire un tavolo di lavoro e di monitoraggio e ridurre immediatamente il monte-ore delle discipline non linguistiche insegnate sia in lingua inglese sia in lingua francese». Paolo Meneghini chiede al Consiglio regionale «di definire un quadro generale della raccolta rifiuti per ciascun comune per poi fissare i parametri». Walter Milano sollecita «all’immediata approvazione del Programma strategico di interventi per la ferrovia, approvato a fine 2016».
(in foto: Giovan Battista De Gattis, Chiara Minelli, Paolo Meneghini, Walter Milano e Paolo Gino)
(danila chenal)