Consiglio Aosta: è bufera per sgombero neve e asfalti
E' battaglia in aula a seguito dei disagi provocati dalla grande nevicata del ponte dell'Immacolata, ma anche per le buche che hanno invaso le strade aostane. Applicate le penali alla ditta che si occupa del lotto F dello sgombero neve
Torna la neve in Consiglio Comunale, anzi, torna la bufera. A dicembre si era scartata l’ipotesi di dare il via a un piano neve: «Non se ne riparlerà prima della primavera», aveva dichiarato la maggioranza bocciando la proposta. E invece, ad appena un mese di distanza, i problemi legati alla grande nevicata del ponte dell’Immacolata tornano in aula. Tre interrogazioni targate Altra Valle d’Aosta, Movimento 5 Stelle, Lega Nord e Gruppo Misto di Minoranza, raddoppiate nel pomeriggio da due mozioni di Carroccio e 5 stelle che rincarano la dose sul problema asfalto e “voragini” createsi in città.
Appalto neve
Nel centro del mirino c’è il capitolato speciale di appalto Quendoz, in cui è previsto che la ditta si occupi della pulizia neve sui marciapiedi «già dalle prime ore del mattino». Per la minoranza il capitolato non è stato rispettato e Lega Nord e Movimento 5 stelle chiedono a gran voce che vengano applicate delle sanzioni. L’assessore all’Ambiente Delio Donzel non nega che ci siano stati dei disservizi e che «il nuovo appalto vada ragionato, ammettendo la possibilità di individuare una nuova ditta per la pulizia dei marciapiedi» ma «le informazioni che arrivano dagli uffici non indicano che si debbano applicare delle sanzioni».
Su questo aspetto la discussione diventa un muro contro muro, con il consigliere Lega Andrea Manfrin che propone di «invitare politici e cittadinanza a dimostrare che i marciapiedi non erano puliti a una settimana di distanza dalla nevicata». Il servizio si è dimostrato inefficiente anche per i consiglieri di maggioranza Luca Zuccolotto e Vincenzo Caminiti, entrambi UV, che votano la mozione che verrà, dopo oltre due ore di discussione, bocciata. Il sindaco Fulvio Centoz ammette che un piano neve sia necessario, «ma bisogna tenere conto che adeguarsi alle nuove aspettative dei cittadini, che vorrebbero i marciapiedi sgombri dopo poche ore, comporterebbe un costo elevato. Bisogna darsi delle priorità, il piano neve va organizzato in base alle disponibilità economiche. Per quel che riguarda gli investimenti abbiamo un milione di euro da impegnare, e gran parte di questi arrivano in corso d’anno». La discussione è rimandata alla prossima seduta della II commissione consiliare, che sarà convocata dal suo presidente Luca Girasole.
La pulizia strade
Oltre al sentito problema della pulizia dei marciapiedi un’interrogazione ha messo luce su quanto non ha funzionato nell’appalto di sgombero neve per le strade. Alla ditta incaricata di pulire via Saint-Martin e gli impianti sportivi (il Lotto F) «sono già state applicate le penali previste dal contratto per i disservizi creati», spiega l’assessore ai Lavori pubblici Valerio Lancerotto. Per Carola Carpinello di Altra Valle d’Aosta il problema sta anche in questo caso nell’appalto: «Non è un caso che l’impresa che ha lavorato peggio è quella che aveva proposto il maggior ribasso».
Gravi danni all’asfalto
Gli eventi climatici degli ultimi mesi hanno comportato gravi danni anche al manto stradale, e in questo caso al centro delle polemiche c’è la ditta Telcha che potrebbe, secondo il consigliere pentastellato Luca Lotto, aver eseguito male i lavori.
«Sbalzi termici, azione della lame spartineve e lo spargimento del sale hanno creato dei seri problemi all’asfaltatura del manto stradale aostano – ammette Lancerotto –; i lavori di ripristino continuano, con la tamponatura delle buche con l’asfalto a freddo. Inoltre, abbiamo sollecitato un intervento di ripristino per i tratti di competenza di Telcha e a soggetti terzi che recentemente hanno svolto lavori sulle strade comunali e i cui cantieri non sono ancora conclusi». Donzel aggiunge che «oltre agli interventi effettuati con l’asfalto a freddo sono previsti interventi con l’asfalto a caldo, là dove i danni sono più seri. Per quel che riguarda gli asfalti definitivi, Telcha presenterà nei prossimi mesi l’attività generale complessiva per il 2018, e in quella sede definiremo come svolgere i lavori. Quello che possiamo fare è sollecitare la ditta a presentare questi documenti».
(sara sergi)