Zonta Club ricorda l’aviatrice e socia Amelia Earhart
Zonta, donne e editoria. “Il Castello di Verrès“, l’unica monografia dedicata al maniero medievale valdostano, è stata al centro della conferenza organizzata ad Aosta martedì 6 dallo Zonta Club Valle d’Aosta nella giornata in cui si ricorda l’aviatrice statunitense Amelia Earhart per il ruolo di donne che ebbe nello Zonta International agli inizi del secolo scorso e nella storia dell’aviazione mondiale.
Il volume, curato dalla socia dello Zonta Club, Ezia Bovo ed edito dalla Tipografia Valdostana, oltre ai dati architettonici, riporta i molti intrecci della storia medioevale valdostana.
«Poco prima di morire, nel 1410, il padrone del castello, Ibleto di Challand, era presente alle udienze generali ad Aosta – ha spiegato Ezia Bovo – i legami tra la città e il castello di Verrès sono molteplici e sorprendenti».
Intavolata una dinamica intervista tra la presidente dello Zonta, Patrizia Carradore, moderatrice della conferenza, e l’autrice del testo, rivelati i fatti salienti che legano l’Aosta del XIV secolo al cubo di pietra che domina l’abitato di Verrès.
Cosa è lo Zonta
Zonta International è un’organizzazione (ong) leader a livello mondiale di donne professioniste che mira a sostenere le stesse attraverso il servizio ed il patrocinio.
Zonta International ed il Club di Aosta immaginano un mondo in cui i diritti delle donne siano riconosciuti come diritti umani e ogni donna sia in grado di raggiungere il suo pieno potenziale.In tale contesto, le donne hanno accesso a tutte le risorse e sono rappresentate nelle posizioni decisionali in condizioni di parità con gli uomini.In tale contesto, nessuna donna vive nella paura della violenza.
Chi è l’autrice de “Il Castello di Verrès”
Ezia Bovo, 55 anni di Verrès, ha al suo attivo altre pubblicazioni legate al territorio in cui vive, alcune delle quali scritte a quattro mani insieme al marito Ezio Alliod, come “La Brambilla Storia di un cotonificio 1911 1971 1991” (Musumeci Editore, 1992) e “Dalla fabbrica del cotone alla fabbrica della cultura” (Musumeci editore, 2007).
(re.newvda.it)