Regionali, 11 liste, ma CasaPound non ha abbastanza firme e fa ricorso
Sono 11 le liste presentate per le elezioni regionali del 20 maggio in Valle. C’è anche CasaPound, ma non ha abbastanza firme e annuncia ricorso. Come anticipato a Gazzetta Matin, il referente regionale Lorenzo Aiello aveva annunciato che “noi, comunque vada, presenteremo la lista in tribunale”. Critico il collega Sonny Perino, candidato alle Politiche del 4 marzo insieme ad Aiello: «mille firme sono eccessive e riteniamo sia stato un atto antidemocratico di chi ha fatto la legge impedire volutamente ai cittadini di presentare le proprie idee. Questo dimostra che, malgrado ci accusino di essere antidemocratici, non siamo noi ad esserlo, ma chi gestisce il sistema: perché impedirci di esporre le nostre idee e il nostro programma. Dovrebbe essere il cittadino a decidere se votarti o no».
Il ricorso di CasaPound sarebbe contro l’esclusione per la carenza di firme. A detta degli attivisti, ci sarebbe un precedente da rintracciare nelle elezioni Europee.
Le liste
Area Civica-Stella Alpina-Pour Notre Vallée, Alpe, Centro Destra, Impegno Civico, Lega, Movimento 5 Stelle, Mouv, Partito Democratico, Union Valdotaine, Union Valdotaine Progressiste e Casapound.
Hanno dovuto raccogliere le firme perché non presenti in Consiglio regionale: Centro Destra, Movimento 5 Stelle, Lega, Casapound e Potere al Popolo che non è riuscito a raccoglierne a sufficienza e non si è presentato in tribunale per il deposito.
(re.newsvda.it)