Onestà e coerenza è il motto di Mouv’ per le regionali
Il coordinatore Mauro Caniggia ha rivendicato: ''tra noi non ci sono condannati per reati contro la pubblica amministrazione''
Il programma elettorale di Mouv’ è declinato in nove punti. Il primo recita: amministrare bene con onestà de coerenza. «Sono la sintesi del lavoro dei nostri 35 candidati e non solo» ha sottolineato il coordinatore del Movimento Mauro Caniggia Nicolotti nel presentare lista e programmi per le regionali del 20 maggio all’Hôtel des Etats di Aosta. Ha poi rivendicato: ”tra noi non ci sono condannati contro la pubblica amministrazione’».
Punti del programma
Altri punti cardine sono la regionalizzazione dell’Imu e della Tasi «per pagare meno tasse e sostenere la crescita”; la riorganizzazione dei servizi di assistenza alle persone ”rispristinando un Isee di riferimento regionale”; la sburocratizzazione. Mouv’ rilancia l’elettrificazione e il raddoppio selettivo della ferrovia, crede in un’Università aperta a nuovi temi legati alla montagna e in una ”Camera di regia” per la promozione turistica.
I candidati
Patrick Bianchi (biotecnologo), Carlotta Bottazzi (assistente amministrativo contabile, consigliere comunale di Villeneuve), Leo Bréan (quadro direttivo del settore credito), Daniela Cairo (infermiera), Damien Charrance (agrotecnico), Elena Cocco (farmacista e assessore comunale di Gignod), Roberto Cognetta (consigliere regionale), Savino Corcella (ginecologo), Joan Cout (artigiano, consigliere comunale di Issogne), Moreno Curtaz (ex ristoratore), Walter de Rosso (addetto antincendio traforo del Monte Bianco), Riccardo De Siena (insegnante), Stefano di Francesco (avvocato), Dino Doveil (ex tecnico macchine utensili), Stefano Ferrero (consigliere regionale), Mariagiovanna Filippella (endocrinologo), Raffaella Foudraz (consigliera comunale di Aymavilles), Elso Gerandin (consigliere regionale), Luciano Gex (dipendente Geie Mont Bianco e maestro di sci), Milena Gualtieri (oss microcomunità di Fénis), Andrea Herin (impiegato amministrativo), Walter Ottolenghi (addetto al servizio antincendio al traforo del Monte Bianco), Massimiliano Pegorari detto Fix (dottore in legge e consulente patrimoniale), Lorella Pellissier (imprenditrice e maestra di sci), Tania Piras (insegnante), Alessandro Poser (consulente finanziario), Anaïs Réan (ex funzionario delle Nazioni Unite), Tiziana Repetto (dirigente medico del SerD di Aosta), Andrea Rosset (consigliere regionale), Massimo Salvadori (impiegato forestale), Luciano Saraillon (ex sindaco di Aymavilles), Dario Solera (impiegato), Franco Valente (veterinario), Manuel Voulaz (informatico) e Cristina Vuillermin (psicologa).
(danila chenal)