Ciclismo, due valdostani al 55° Giro della Valle
Dalll'11 al 15 luglio tra le 25 squadre al via anche Michel Piccot e il debuttante Laurent Rigollet
Ciclismo rossonero: due valdostani al Giro ciclistico della Valle d’Aosta. Michel Piccot (terza partecipazione) e il debuttante Laurent Rigollet dall’11 al 15 luglio difenderanno i colori rossoneri sulle strade valdostane, canavesane e d’Oltralpe.
Lunedì pomeriggio, al Pavillon du Mont-Fréty, sulla SkyWay, a Courmayeur, si è alzato il sipario sulla 55° edizione della corsa ciclistica. Dall’11 al 15 luglio 25 squadre di 13 nazioni, con corridori da cinque continenti, si daranno battaglia sulle strade della nostra regione, ma anche in Alta Savoia e Canavese, per conquistare il Giro della Valle d’Aosta che, come da tradizione, ha deformato e forma tutt’ora i campioni di caratura internazionale.
Il percorso
Il Giro avrà inizio l’11 luglio con il prologo in terra francese a Saint-Gervais Mont Blanc di 7,9 km; il 12 luglio ci sarà la prima tappa da Rhemes Saint-Georges a Rhemes Notre-Dame di 162,5 km; per la seconda tappa si va in Canavese, il 13 luglio, con la Tavagnasco-Quassolo di 148,6 km; il gran finale è tutto valdostano: il 14 luglio la Ayas/Antagnod-Champoluc di 160,7 km, mentre il 15 luglio la tappa conclusiva che ricalca un po’ quella del Giro d’Italia dato che il traguardo è posto a Cervinia, dopo aver percorso 109,8 km dalla partenza di Valtournenche.
Il Giro della Valle fucina di campioni
“il Giro della Valle d’Aosta è da sempre il trampolino di lancio per il salto nei professionisti, come detto nell’ultima tappa del Giro d’Italia è la fucina di futuri campioni, come accaduto in tempi recenti con Fabio Aru – ricorda il presidente della Federciclismo valdostana, Riccardo Moret -. Per noi è molto importante avere atleti che partecipano per fare gavetta in attesa del grande salto e la conferma è data dal fatto che quest’anno parteciperanno grandi team come quello satellite di Alberto Contador. Con grande piacere posso affermare la mia felicità di avere come testimonial leggende del passato come Gilberto Simoni che ricordano ancora i propri trascorsi al Giro della Valle d’Aosta, lavoreremo in futuro per avere Fabio Aru.”
Ospite speciale della presentazione è Gilberto “Gibo” Simoni, vincitore del Giro d’Italia per professionisti nel 2001 e nel 2003 e del Giro della Valle d’Aosta nel 1992: “sono felice di essere qui perché ricordo con grande piacere i miei trascorsi in gioventù in Valle d’Aosta – ammette -. Posso affermare che il Giro della Valle d’Aosta è molto duro e che è davvero il trampolino giusto per arrivare a partecipare alle grandi corse a tappe come il Giro d’Italia e il Tour de France.”
(michael ghignone)