Impegno civico: «stop alla diaria e ai fondi ai gruppi consiliari»
La lista rivendica «siamo gli unici a proporre un progetto di legge articolato per porre fine ai privilegi dei consiglieri»
«Siamo l’unica lista a proporre un progetto di legge articolato per porre fine a privilegi, eccessi, sprechi dei consiglieri regionali». A sottolinearlo Chiara Minelli, candidata con Impegno civico che, martedì sera al ristorante Société en Ville di Aosta, insieme a sei colleghi ha presentato tre proposte di legge e quattro atti amministrativi «concreti e realizzabili in tempi stretti» hanno detto all’unisono i relatori. Aggiunge Minelli: «i tagli agli sprechi è un tema trattato anche dal M5S che tuttavia non prevede l’abolizione né delle diaria né fondi ai gruppi consiliari né delle indennità di funzione per vicepresidenti del Consiglio, presidenti di commissione e segretari dell’Ufficio di presidenza». Ha aggiunto la moderatrice Daria Pulz «così da poter guardare negli occhi chi non arriva a fine mese».
Sobrietà
La legge ha pochi articoli che aboliscono la diaria, stabiliscono l’indennità di carica quale unica voce dello stipendio, rimodulata in modo che lo stipendio netto dei consiglieri regionali venga ridotto di almeno il 20% rispetto a quello attualmente percepito ( 5000 euro).La proposta stabilisce inoltre che le indennità di funzione vengano dimezzate e limitate nel numero dei beneficiari. Quella del presidente della Regione è ridotta a 3.500 euro lordi (ora invece è di 6.250); mentre l’indennità di funzione del Presidente del Consiglio e degli Assessori è ridotta a 2.500 euro lordi (ora invece è di 5.730 per il Presidente del Consiglio e 4.011 per gli assessori). Nessuna indennità di funzione per vicepresidenti del Consiglio, presidenti di commissione e segretari dell’Ufficio di presidenza. Il contributo mensile ai gruppi consiliari è abolito.
Osservatorio antimafia
Tema caro ad Alberto Bertin l’Osservatorio permanente antimafia è oggetto di una proposta di legge perché «è urgente mettere in atto ogni azione in grado di mantenere alta l’attenzione e contrastare il diffondersi delle mafie in Valle. Un “Osservatorio antimafia” va istituito con legge regionale» ha detto.
Lotta alla povertà
«Per aggredire la povertà – 7.560 valdostani interessati – bisogna riformare la legge regionale sul ‘Reddito di inclusione e solidarietà’ per istituire il reddito di inclusione sociale per un progetto di sostegno, di attivazione e di inserimento lavorativo, finalizzato a superare le condizioni di povertà dei cittadini bisognosi e delle loro famiglie» ha spiegato Fabio Protasoni.
Ferrovia
Di «diritto a un trasporto pubblico efficiente» ha parlato Alexandre Glarey nel presentare il Programma strategico di interventi per la ferrovia con tanto di elettrificazione della tratta Torino-Aosta, di riapertura dell’Aosta-Pré-Saint-Didier sempre forti di quelle 7.437 firme di elettori valdostani .
Rifiuti
L’illustrazione della proposta ‘Misure urgenti in materia di gestione dei rifiuti’ è toccata a Jeanne Cheillon. Tra le priorità la raccolta porta a porta su tutto il territorio, la creazione di centri per il riuso, una tariffa puntuale per gli utenti e la realizzazione dell’impianto ‘fabbrica dei materiali’.
Lavoro e occupazione
A illustrare il pacchetto di interventi per rilanciare l’occupazione Andrea Padovani per il quale «è necessario invertire la tendenza». Si parte dal riesame di tutti gli incentivi per l’occupazione per «unificarli e potenziarli» per arrivare «agli incentivi straordinari alle piccole e medie imprese, agli sgravi fiscali e ai contributi annui variabili da 6 mila a 10 mila euro per ogni assunzione per tre anni».
Agricoltura
«Puntare su prodotti unici di qualità e un paesaggio di pregio» è parte della ricetta di Clémy Sandon per sostenere agricoltura e turismo «che devono andare a braccetto». «In tempi di ristrettezze finanziarie, di prezzi fermi e di costi crescenti, di cambiamenti dei consumi e stili di vita, occorre puntare su obiettivi precisi: sburocratizzazione, valorizzazione del prodotto» ha aggiunto.
(danila chenal)