Valle d’Aosta: calano i reati in genere, ma aumentano i furti in abitazione
Calano i reati, ma sono in aumento i furti nelle abitazioni.
“La prevenzione è l’arma migliore contro i reati“. Così il tenente colonnello del Comando dei carabinieri della Valle d’Aosta, Emanuele Caminada, nel presentare questa mattina, lunedì 4 giugno, i risultati operativi del 2017 dell’Arma, che segnano un calo della delittuosità.
I carabinieri hanno perseguito il 74% dell’intera delittuosità regionale, procedendo per 2.527 reati, di questi il 24,37% sono stati scoperti con un leggero incremento rispetto ai dodici mesi precedenti. Reati che sono commessi solo per un terzo da stranieri. “In Valle d’Aosta la presenza di stranieri non è molto forte come nel resto del Paese”, sottolinea il Comandante.
Reati in calo
Il 44,85% dei reati sono stati contro il patrimonio (furti e rapine), in calo del 6,42% rispetto all’anno precedente.
In particolare:
- 89 persone sono state deferite all’autorità giudiziaria (di cui 14 in stato di arresto e 75 denunciate in stato di libertà);
- i furti su auto sono calati del 39%, mentre quelli in abitazione hanno subito un aumento dell’8,38%;
- il 7% dei furti risulta scoperto (dato in linea con quello nazionale, 7,56%).
“Il cittadino deve denunciare – sottolinea Caminada -, anche se ritiene che, per esempio il furto subito, sia di scarsa entità, perché ci permette di affinare l’attività preventiva. Una segnala tempestiva per noi è fondamentale. C’è stato un caso di una coppia di milanesi a Courmayeur che, subito un furto in casa intorno alle 13, lo hanno segnalato nel tardo pomeriggio, solo dopo che i ladri, impossessatisi delle chiavi di casa, avevano svaligiato anche l’abitazione di Milano. E’ necessario che il cittadino vinca la resistenza mentale della segnalazione: le forze dell’ordine sono al servizio del cittadino”.
Attività di prevenzione
Negli ultimi 12 mesi sono state 12 mila le pattuglie sul territorio, con una media di 33 servizi preventivi al giorno. Nello specifico:
- identificate 36.416 persone (+ 16,3%);
- controllati 22.100 veicoli (+ 12%);
- ritirate 177 patenti di guida ed effettuati 78 sequestri e fermi amministrativi di automezzi per guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti.
“Da sottolineare come tra le patenti ritirate, il 38% è di persone sotto i 30 anni e il 62% oltre; quindi è da sfatare la credenza che al volante ubriachi ci siano i giovani – ancora il Comandante -. Tra i più giovani, la prevenzione fatta nelle scuole, dai dati in nostro possesso, sembra funzionare. I controlli sono aumentati grazie anche al perfezionamento tecnologico – spiega il Comandante -; il sistema Odino (foto) – un tablet con una banca dati in dotazione alle pattuglie – permette di verificare con celerità le generalità delle persone controllate e se queste hanno precedenti di polizia”.
Droga
Sono state 12 le persone arrestate, 14 le denunciate in stato di libertà e 72 quelle segnalate all’autorità prefettizia per quanto riguarda il contrasto all’uso di sostanze stupefacenti. Tra cocaina e eroina, sequestrati 1,6 kg.
Truffe e furti
Negli ultimi 12 mesi sono stati vittima di truffa solamente cinque anziani, rispetto ai sette dell’anno precedente. “Sempre di vitale importanza le iniziative per prevenire e contrastare questi reati promosse dai comandanti di stazione, grazie alla collaborazione di parrocchie e associazioni”,
Ispezioni del Nas
Sono state 656 le ispezioni effettuate dal Nucleo Carabinieri Antisofisticazione e Sanità, che ha elevato 59 infrazioni penali (47 le persone denunciate per gravi carenze igienico-sanitarie) e 177 infrazioni amministrative; oltre 50 i sequestri effettuati per un valore complessivo di 2,8 milioni.
Lavoratori in nero
Il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro ha effettuato 59 ispezioni, contestando a 30 datori di lavoro la non messa in regola di 72 lavoratori e recuperando oneri contributivi previdenziali evasi per 115 mila euro. Infrazioni perlopiù nei settori turistico e agricolo; in regola quello delle costruzioni.
Soccorso sulle piste
I carabinieri sono tornati ad assicurare assistenza nei comprensori sciistici, specialmente a Gressoney e Pila. Hanno risposto a oltre 150 richieste di soccorso.
Cultura della legalità
Nell’ambito del progetto di diffusione della cultura della legalità tra i giovani, con specifico riferimento alla violenza di genere, al bullismo, all’educazione stradale, all’abuso di alcol e droga, le iniziative dell’Arma hanno interessato oltre 1000 studenti di 12 istituti attraverso conferenze nelle scuole e visite dei ragazzi ai Comandi.
In foto: il tenente colonnello Emanuele Caminada (a sinistra) e il tenente colonnello Maurizio Pinardi
(luca mercanti)