Estorsione: ricattava clienti, escort condannata a 6 anni
Il tribunale collegiale ha condannato la 49enne marocchina Dounia Lalami; la donna era accusata di minacciare i clienti dopo aver avuto rapporto sessuali con loro, fino a ottenere soldi
Una condanna a 6 anni, 5 mesi e 15 giorni di reclusione. Questo il verdetto del tribunale collegiale di Aosta che, mercoledì, ha emesso la sentenza nei confronti di Dounia Lalami, donna marocchina di 49 anni, arrestata nel maggio del 2017 per estorsione.
L’accusa
Secondo quanto ricostruito dall’accusa, sostenuta dal pm Carlo Introvigne, la donna (difesa dall’avvocato Marco Bich), è ritenuta colpevole di 12 episodi di estorsione, nei quali l’escort consumava rapporti sessuali con i clienti in un appartamento di Saint-Vincent, per poi minacciarli fino a ottenere soldi per un ammontare, a volte, pari a 500 euro. I fatti, accertati dal Nucleo operativo e radiomobile di Aosta, risalgono al periodo tra ottobre e novembre 2016.
Il modus operandi
Tante le casistiche rilevate dagli uomini dell’Arma, secondo i quali Dounia Lalami prendeva le chiavi dell’auto dei propri clienti e le restituiva solamente dietro il pagamento di un riscatto, oppure minacciando di chiamare proprio i carabinieri.
In tutti i casi rilevati, i clienti, per paura di ritorsioni, si vedevano costretti a pagare.
La donna era stata arrestata a Genova, di rientro in nave dal Marocco, ed era stata posta agli arresti domiciliari, dai quali, però, era evasa rendendosi irreperibile.
(al.bi.)