Inchiesta casinò: Corte Conti conferma sequestro per 10 politici
La richiesta di annullamento di beni e conti correnti effettuata il 27 giugno scorso
Bocciato da parte della Corte dei Conti il reclamo di dieci politici contro l’ordinanza che ha in buona parte confermato il sequestro conservativo di beni e conti correnti scattato il 7 marzo per 21 consiglieri e ex consiglieri regionali valdostani, nell’ambito dell’inchiesta contabile sui 140 milioni di euro erogati dalla Regione al Casinò di Saint-Vincent.
I 10 politici che avevano presentato reclamo
I dieci politici sono: Mauro Baccega, Luca Bianchi, Joel Farcoz, David Follien, Giuseppe Isabellon, Aurelio Marguerettaz, Marilena Péaquin, Ego Perron, Augusto Rollandin e Renzo Testolin: “Le decisioni del giudice designato vanno integralmente confermate, ritenendole questo collegio pienamente condivisibili, ovviamente nell’ambito di una valutazione necessariamente approssimativa, quale quella che viene adottata in sede cautelare”, si legge nell’ordinanza dei giudici.
Nell’udienza del 27 giugno scorso, le difese dei dieci amministratori valdostani in questione avevano chiesto l’annullamento del sequestro e, in subordine, la conferma del provvedimento soltanto per i beni immobili.
Nessun reclamo per gli altri 11 amministratori
Non avevano presentato reclamo, invece, gli altri undici citati a giudizio sottoposti al blocco di beni e depositi. Si tratta, in particolare, di: Albert Lanièce, Emily Rini, Pierluigi Marquis, André Lanièce, Ennio Pastoret, Antonio Fosson, Marco Viérin, Stefano Borrello, Leonardo La Torre, Claudio Restano e Raimondo Donzel.
(re.newsvda.it)