Ferito da masso, dopo sette anni arriva il risarcimento
L'ingegnere Michel Chabod, reso invalido dall'incidente del marzo 2011, è stato risarcito per 1 milione 200 mila euro
Per l’ingegnere Michel Chabod il risarcimento arriva dopo sette anni. La Regione e il Comune di Villeneuve hanno sborsato 1 milione 200 mila euro. Era il 16 marzo 2011 quando l’ingegnere Chabod, 41 anni, di Valsavarenche, rimase gravemente infortunato dopo che un masso travolse l’auto che stava guidando a Villeneuve.
Estinto reato di lesioni
E’ quanto comunicato durante il processo in tribunale ad Aosta, con sei imputati, per concorso in disastro colposo, in relazione ai reati di frana e attentato alla sicurezza dei trasporti, e lesioni personali gravissime. I familiari e Assotrasporti (avvocato Maurizio Riverditi) hanno così revocato la loro costituzione a parte civile e il giudice monocratico Marco Tornatore ha dichiarato estinto il reato di lesioni per il progettista della strada su cui crollò il masso, Luciano David, l’ex presidente della Regione Augusto Rollandin, l’ex sindaco Roberta Quattrocchio e il dirigente dell’assessorato regionale ai Lavori pubblici Carlo Berthod. Gli altri due imputati, Gabriele Gianni (77) e Anna De Santis (49), di Aosta, proprietario e affittuaria del terreno da cui si staccò il masso, erano già stati condannati dal giudice di pace.
Resta il disastro colposo
Il processo prosegue quindi per tutti gli imputati solo per il reato di disastro colposo, con la prossima udienza fissata al 29 ottobre per ascoltare alcuni testimoni. La procura (pm Eugenia Menichetti) contesta la mancanza di uno studio geologico preliminare all’allargamento della strada comunale, avvenuto a fine anni ’80. L’incidente avvenne il 16 marzo 2011, sulla strada comunale che collega Villeneuve ad Aymavilles.
L’accordo tra le parti è stato perfezionato mentre era pendente il giudizio civile d’appello, dopo che il giudice di primo grado aveva disposto un risarcimento di 1 milione 528 mila euro.
(re.newsvda.it)