Ferrovia, uno studio per il prolungamento fino a Courmayeur
Ferrovia: uno studio per il prolungamento della ferrovia da Pre-Saint-Didier a Courmayeur.
E’ passata all’unanimità giovedì 26 luglio in Consiglio Valle la mozione emendata, presentata da Impegno civico e M5S, che impegna il governo regionale ad affidare uno studio sul collegamento tra Pré-Saint-Didier e Courmayeur. L’assessore ai Trasporti Claudio Restano, accogliendo la proposta di un percorso condiviso ha ricordato che «Il collegamento Pré-Saint-Didier-Courmayeur è già stato affronto in tre studi, l’ultimo in ordine di tempo nel 2011.
Il proseguimento è legato a che ne sarà della linea ferroviaria Aosta-Pré-Saint-Didier senza contare che dovrà rientrare nel più ampio Piano regionale dei trasporti».
La mozione
Nel presentare la mozione la consigliera di Impegno civico Chiara Minelli aveva denunciato «la marginalizzazione delle due linee ferroviarie valdostane» e chiedeva di «affidare rapidamente a una società, specializzata in collegamenti su rotaia in zone di montagna, uno studio di prefattibilità per il collegamento fra Pré-Saint-Didier e Courmayeur, che esamini le diverse opzioni possibili e individui la migliore».Si appella al programma della maggioranza Minelli che «tra le priorità ha messo l’intera linea ferroviaria regionale e alla elevata importanza di un sistema trasportistico, ambientale e turistico che avrebbe un valore internazionale ed europeo». Cita le tre opzioni già formulate: un sistema ferroviario puro, un’abbinata tram-treno e tranviario.«E’ venuto il tempo di mettere a confronto queste tre opzioni». Chiede di commissionare «uno studio di prefattibilità, possibile sotto la soglia dei 40 mila euro e fattibile in pochi mesi».Il consigliere di Mouv’ Roberto Cognetta ha ricordato l’esistenza di uno studio comparativo redatto dallo studio Geodata del 2007 che calcolava i costi tra 100 milioni e i 150 milioni di euro a seconda della soluzione adottata per una tratta breve. Minelli evoca la tecnologia che in 11 anni evolve
La storia della tratta Aosta – Pré-Saint-Didier
Allo scopo di sfruttare il ricchissimo bacino carbonifero di La Thuile, la società anonima nazionale Cogne, costituita nel 1922, progettò, nella seconda metà degli anni Venti, la costruzione di una ferrovia economica a scartamento ridotto con trazione a vapore da Aosta a Morgex nell’ottica di un sistema di trasporto per l’alimentazione del complesso siderurgico di Aosta, integrata da una teleferica mineraria Morgex-Arpy e da una ferrovia La Thuile-Arpy. La comunità valdostana si attivò perché la ferrovia venisse resa fruibile anche per il trasporto dei viaggiatori; il Ministero delle Comunicazioni dell’epoca richiese pertanto alla società l’adozione dello scartamento normale e un tracciato con curve di raggio non inferiore a 180 m e pendenze massime del 30 per mille, oltre al prolungamento fino a Pré-Saint-Didier ed il trasporto di passeggeri.
I lavori iniziarono nel settembre del 1927, con il contributo di trenta milioni di lire a carico dello Stato ed i restanti 8 milioni a carico dell’acciaieria Cogne; la concessione della linea fu rilasciata alla società Ferrovia Aosta–Pré-St-Didier (FAP)[2]. La linea fu aperta all’esercizio il 28 ottobre 1929[3] e rappresentò per tanti anni un mezzo di trasporto insostituibile.
Data l’importanza strategica dalla linea, lo Stato dopo tre anni la riscattò e il 16 ottobre 1931 il suo esercizio venne assunto dalle Ferrovie dello Stato.
La sospensione del servizio
L’assessore ai trasporti della Regione Valle d’Aosta. Aurelio Marguerettaz, ha annunciato la sospensione della linea a partire dal 24 dicembre 2015 in considerazione della scarsa utenza registrata (circa 300 persone) e dei costi di manutenzione giudicati al momento non sostenibili, scelta le cui motivazioni sono state approfondite anche in seguito, sottolineando il carattere temporaneo della situazione in favore di investimenti più urgenti.
(danila chenal)