Incidente Verrayes: automobilista indagato per omicidio stradale
La procura di Aosta ha aperto un fascicolo dopo lo schianto tra auto e moto costato la vita a Noemi Veia e Alessio Vacca
Ha portato all’apertura di un fascicolo per omicidio stradale l’incidente mortale avvenuto martedì sera sulla statale 26 a Verrayes.
Il pm aostano Carlo Introvigne, ha infatti iscritto sul registro delle notizie di reato Alessandro Ricchi, 77 anni, di Montescheno (Verbania), al volante dell’auto coinvolta nel pauroso scontro in cui hanno perso la vita la moglie Noemi Veia, 73 anni e il 25enne di Châtillon, Alessio Vacca.
Le indagini
Il sostituto procuratore ha deciso di affidare una consulenza tecnica per capire la reale dinamica dell’incidente e definire le eventuali responsabilità, con la relazione del geometra Fioravanti che è attesa nel giro di 60 giorni.
Il fatto
Ricordiamo che, secondo le prime ricostruzioni effettuate dai carabinieri della compagnia di Saint-Vincent Châtillon, l’impatto è avvenuto nei pressi dell’Hotel Cristina, in località Champagne, dove Alessio Vacca, insieme all’amico Nicolas Candian, si stava recando per una cena di squadra.
La moto, una Bmw 1000, viaggiava verso Aosta, quando ha centrato la Panda guidata da Alessandro Ricchi, che stava svoltando a sinistra in una strada secondaria. L’urto è avvenuto in corrispondenza della portiera destra dell’auto, uccidendo sul colpo la passeggera Noemi Veia; Vacca, invece, si è spento qualche ora più tardi in ospedale.
I funerali
Intanto, è stato dato il via libera per i funerali del giovane di Châtillon, che si svolgeranno sabato alle 10 proprio nella chiesa parrocchiale castiglionese.
(re.newsvda.it)