Caso Varvelli: il bomber rimane al Pont Donnaz Hône Arnad
L'incontro di oggi pomeriggio tra il presidente Calliera e l'attaccante ha risolto la querelle di mercato; il club della bassa Valle risponde per le rime alle accuse dei cugini: «Non accettiamo accuse infondate, approfondiscano la questione prima di dare lezioni di morale»; Zoppo: «Abbiamo abbastanza esperienza per superare queste cose»
Meno di mezz’ora di colloquio tra il presidente Calliera e Giancarlo Varvelli ha portato alla fumata bianca. Il bomber torinese rimane al Pont Donnaz Hône Arnad per un’altra stagione. Si è chiusa oggi pomeriggio la breve, ma intensa telenovela di mercato che ha provocato scintille tra le due società valdostane di Eccellenza. Varvelli, approdato a dicembre al P.D.H.A., a fine stagione, ritenendosi libero, aveva raggiunto l’accordo con l’Aygreville. Il giocatore, però, non ha mai fatto valere la possibilità di svincolarsi concessa dalla Figc agli Over 25 e si è così ancora tesserato per gli orangerossoblu. Il P.D.H.A. ha colto la palla al balzo e l’ha convocato per la preparazione, creando un braccio di ferro che ha fatto alzare la tensione con i cugini.
Varvelli già in campo ad Arnad
Dopo aver raggiunto l’accordo con il presidente Jean-Pierre Calliera, Giancarlo Varvelli ha raggiunto Arnad. Il bomber sta svolgendo il primo allenamento agli ordini di Mauro Cusano.
Il P.D.H.A.: dall’Aygreville accuse infondate
Bocche cucite in casa Pont Donnaz Hône Arnad. Il club ha affidato la sua posizione ufficiale a un comunicato. «Il Pont Donnaz Hône Arnad stigmatizza le dichiarazioni di dirigenti e allenatore dell’Aygreville – si legge in una nota -. Quanto riferito è una chiara strumentalizzazione per alimentare sterili polemiche. La situazione è ben diversa da come è stata descritta. Giancarlo Varvelli (tra l’altro seguito da un procuratore) ha raggiunto il limite di età per il quale può essere richiesto direttamente lo svincolo alla Figc. Si tratta della stessa operazione effettuata da Federico Gini nei confronti dell’Aygreville.
Il P.D.H.A. non si è occupato di nulla, lasciando ampio spazio alle decisioni del calciatore. Certamente, sapere che Varvelli era ancora un nostro tesserato ci ha lasciato la possibilità di rafforzare oltre modo il reparto offensivo. Alla luce di come si sono svolti i fatti non riteniamo di accettare accuse infondate e invitiamo i tesserati dell’Aygreville ad approfondire la questione prima di dare lezioni di morale».
L’Aygreville getta acqua sul fuoco: nessun rancore
L’Aygreville, costretta quindi a tornare sul mercato alla ricerca della punta, smorza i toni. «Noi eravamo terzi in questa vicenda e prendiamo atto della sua conclusione – replica il DS Simone Zoppo -. Varvelli è un giocatore importante e ci dispiace che non venga qui. Quello che rimane, però, è il rapporto umano tra le società e noi abbiamo un’esperienza tale da superare queste cose. Basta sedersi al tavolo e parlarsi con chiarezza. Da parte nostra non c’è alcun rancore. Certo è che questa è la prima volta che mi capita di vedere una situazione di questo tipo. Senza voler alimentare le polemiche, rimane il fatto che, sommando tutti gli anni che loro sono nel calcio, non arrivano alla metà dei nostri».
Il 2 settembre c’è il derby di Coppa Italia
Dopo questo infuocato derby di mercato, P.D.H.A. ed Aygreville si ritroveranno di fronte domenica 2 e mercoledì 12 settembre in Coppa Italia. Il match di andata è in programma alle 15 a Hône.
(d.p.)