Morso da una vipera, quarto caso in un mese
L'incidente nel vallone di Clavalité; l'escursionista, 63 anni, è in osservazione all'ospedale Parini
Il 118 è intervenuto in elicottero a Clavalité nel comune di Nus per il soccorso a un escursionista morso da una vipera. Il paziente, 63 anni, residente in provincia di Milano, è stato ricoverato nel reparto di Medicina d’urgenza, in osservazione. E’ il quarto caso in poco più di un mese.
Gli altri tre casi
Il 20 luglio scorso una escursionista olandese di 16 anni, dopo essere stata morsicata dal rettile, finì nel reparto di rianimazione dell’ospedale Parini di Aosta. I fatti sul Col Loson, a quasi 3.300 metri di quota, sul versante della Valnontey (Cogne). Il 5 agosto un ventenne valdostano, morso da una vipera, finì in rianimazione. Sorpreso dal rettile nel corso di una gita nella valle di Clavalité, il giovane è stato morso a un piede e ha avuto una reazione allergica al veleno.
Morso da una vipera a una mano mentre si trovava a Champoluc, in val d’Ayas, un trentacinquenne di origini sudamericane e residente a Milano, fu trasferito in elicottero all’ospedale Parini di Aosta il 16 agosto.
I consigli
La Protezione civile consigli, in caso di morso di vipera, di chiamare immediatamente il numero unico per l’emergenza 112, mantenere la calma, possibilmente sdraiarsi o sedersi, rimuovere anelli, bracciali o qualsiasi cosa possa diventare difficile da togliere in caso di gonfiore della zona morsa (edema).Consiglia ancora di evitare, assolutamente, di assumere sieri o medicinali, di succhiare il veleno, di praticare tagli o incisioni, di stringere l’arto con lacci o cinghie.Sottolinea che il morso di una vipera non sempre trasmette il veleno, solitamente è molto doloroso ma raramente provoca la morte. È bene chiamare il 112 anche se non si è certi che il rettile sia una vipera e anche se il morso non presenta il segno dei due denti o se è più simile a un graffio.
(d.c.)