Chiesa: nasce la figura del catechista battesimale
Il Vescovo della Diocesi Monsignor Franco Lovignana ha presentato gli Orientamenti Pastorali nella sua Lettera dedicata al «battesimo, dono da riscoprire, da vivere e da donare».
E’ dedicata al battesimo come «dono da riscoprire, vivere e donare» la Lettera Pastorale che il Vescovo della Diocesi di Aosta Monsignor Franco Lovignana presenta alla comunità in occasione del patrono della città San Grato, che coincide con l’inizio di un nuovo anno pastorale e che stasera, con la Route dedicata ai giovani all’Eremo di san Grato, a Pila, vedrà il suo primo passo.
La Pastorale Battesimale
Con la proposta a tutta la comunità diocesana di «adottare il metodo della Pastorale Battesimale» Monsignor Lovignana ha annunciato la nascita dei catechisti battesimali, coppie di sposi che, accanto al parroco, si impegnano ad accompagnare le famiglie che hanno chiesto il battesimo per i propri figli, «in un cammino di conoscenza e di fede che non si limita al mese che precede il battesimo».
«Una scelta pastorale che segue due indicazioni – ha spiegato Monsignor Lovignana – quella di una chiesa in uscita, ovvero di una chiesa che incontra le persone nei luoghi dove vivono e quella di una chiesa sinodale, dove l’azione pastorale non è quella del singolo, del pastore, ma quella dell’intera comunità».
Proprio per questo, a partire dal mese di novembre, sarà promosso un percorso di formazione per catechisti battesimali rivolto ai sacerdoti e alle coppie di coniugi, disponibili a collaborare per la Pastorale Battesimale parrocchiale.
Secondo il Vescovo, «c’è una specifica esigenza di andare alle radici del percorso cristiano che non è solo un rito, una data o un segno di appartenenza, come fosse un registro nel quale segnalare la propria presenza. Il battesimo – ha detto Monsignor Lovignana – è un evento di salvezza, un dono attraverso il quale Dio ci fa diventare suoi figli. Oggi c’è una misconoscenza del catechismo – ha proseguito il Vescovo – abbiamo una ‘infarinatura’ di base appresa da bambini, ma manca un approfondimento, un ragionamento, un passo avanto dettato dalla conoscenza nell’età adulta».
Presentando gli orientamenti pastorali della Diocesi di Aosta per l’anno 2018/2019, Monsignor Lovignana ha anche presentato il nuovo economo diocesano Maurizio Fontolan, che succede a don Elio Vittaz e ha ricordato alcuni appuntamenti per la Diocesi, tra i quali l’ordinazione a Diacono di un seminarista il prossimo 21 ottobre in Cattedrale, le conferenze di ‘Fede e scienza’, quest’anno sul tema ‘Educare, priorità e sfida per famiglia e scuola’ e il ricordo di Monsignor Ovidio Lari, Vescovo della Diocesi dal 1968 al 1994 nel 50esimo anniversario dall’Ordinazione, il 9 dicembre prossimo.
Nella foto, da sinistra Monsignor Franco Lovignana, Vescovo della Diocesi di Aosta e il direttore del settimanale diocesano Il Corriere della Valle Fabrizio Favre.
(cinzia timpano)