Associazione Genitori separati accusa: la mediazione familiare è un fallimento
«La mediazione familiare è un fallimento». E’ la denuncia di Ubaldo Valentini, presidente dell’Associazione “Genitori separati per la tutela dei minori” nel dibattito pubblico che si è svolto al CSV di Aosta martedì 2 ottobre.
«Non esiste alcuna regolamentazione del servizio – tuona Valentini -. Chi controlla la mediazione familiare? Nessuno li controlla e fanno dei danni. Dovrebbero azzerarla a livello di incarichi oppure annullarla definitivamente».
Querelle sul titolo dell’incontro
Il titolo dell’iniziativa “Servizi sociali e Mediazione familiare fuori controllo ad Aosta. Inspiegabile il silenzio dei politici e della Regione” aveva indotto l’Amministrazione regionale, che era stata invitata a partecipare, a chiedere all’Associazione di trovare «una formulazione che eviti di evocare un vero e proprio processo all’Ente e ai soggetti che agiscono in nome e per conto di esso, che pure anche in passato non hanno mai negato il dialogo con l’Associazione».
L’Associazione però aveva deciso di mantenere la formulazione iniziale e, nel corso del dibattito, l’avvocato Gerardo Spira ha poi precisato che «fuori controllo significa unicamente che non c’è una regolamentazione precisa dell’istituto della mediazione familiare. Forse la pubblica amministrazione dovrebbe riprendere in mano questa sua prerogativa e affidarla ai servizi sociali».
«L’interesse primario della nostra associazione – ha spiegato Valentini – è il benessere del minore che ha diritto a vivere con entrambi i genitori. Troppo spesso gli esiti della mediazione sono favorevoli alla madre e penalizzano il padre».
L’obiettivo dunque è quello di risolvere la drammatica situazione di tutti quei padri che si sono tolti la vita in Valle d’Aosta «proprio per le ingiustizie subite dalle istituzioni o avvertite come tali. Drammi umani che non compaiono più nemmeno nelle cronache valdostane ma che, purtroppo, perdurano tutt’ora».
(simona campo)