Impegno civico: “Le elezioni anticipate disorienterebbero i valdostani”
Bertin, Minelli e Pulz stigmatizzano l'immobilismo del Consiglio regionale, ma dicono no al ritorno al voto
I Consiglieri di Impegno Civico, Alberto Bertin, Chiara Minelli e Daria Pulz, alla luce dello svolgimento dei lavori di ieri, mercoledì 17 ottobre , dell’Assemblea regionale affermano: «Non prendere parte al deprimente scambio di accuse di ieri mattina, e insistere per la prosecuzione dei lavori ci è parso l’atteggiamento più corretto e responsabile.»
Lavori concreti del Consiglio iniziati solo a tarda mattinata
«In effetti, il Consiglio regionale convocato per ieri mattina, alle 9 con un ordine del giorno di quasi 40 punti, ha iniziato concretamente i suoi lavori soltanto alle 12.30 – specificano i Consiglieri -. La mattinata è infatti trascorsa tra interventi di esponenti della maggioranza e di parte della minoranza, a seguito delle comunicazioni della Presidente della Regione; interventi che, ancora una volta, hanno evidenziato da un lato la crisi della maggioranza, dall’altro il tentativo di UV e UVP di dare vita ad un altro governo, previe intese con alcune delle forze che sostengono l’attuale compagine governativa.»
Commissioni si sono riunite pochissimo
«Crediamo che le attività del Consiglio regionale e delle Commissioni, che nei due mesi successivi alla pausa estiva si sono riunite pochissimo, debbano procedere comunque. Il Consiglio regionale ha un suo compito, che è quello legislativo, attualmente in fase di paralisi. Noi abbiamo presentato delle proposte di legge, degli atti, dei provvedimenti che aspettano di essere discussi e che possono seguire il loro iter, anche in presenza di uno stallo della maggioranza.»
Troppe sospensioni
Per i Consiglieri di Impegno Civico, «non è accettabile, tra l’altro che, durante le sedute di ogni Consiglio, vi siano continue sospensioni, spesso non finalizzate ad obiettivi precisi, e lunghissime discussioni su argomenti che non sono previsti dall’ordine del giorno delle riunioni a cui siamo chiamati a partecipare. Il nostro obiettivo è di lavorare, di svolgere il compito per il quale siamo stati eletti, che non è certo quello di sprecare tempo in polemiche pretestuose, inutili e sterili, che altro obiettivo non hanno se non quello di perpetrare un sistema di gestione della cosa pubblica che riteniamo di dover combattere.»
«Di fronte alla ventilata possibilità di elezioni anticipate – concludono i Consiglieri Bertin, Minelli e Pulz – crediamo che gli elettori si sentirebbero ancora più disorientati e gli unici a vincere davvero sarebbero, purtroppo, il massiccio astensionismo e l’ulteriore grave allontanamento dei cittadini da questa politica asfittica e inconcludente.»
(re.newsvda.it)