Teatro: l’area megalitica di Aosta si trasforma in palcoscenico
Dal primo al 7 novembre è in programma la ''Settimana teatrale per l'Area megalitica'', l'iniziativa studiata dalla Soprintendenza ai beni culturale in sinergia con la compagnia Replicante teatro per promuovere e valorizzare il sito di Aosta
Teatro, il parco archeologico di Saint-Martin-de Corléans si trasforma in palcoscenico dal primo al 7 novembre per la ”Settimana teatrale per l’Area megalitica”. L‘iniziativa, studiata dalla Soprintendenza ai beni culturale in sinergia con la compagnia Replicante teatro, ha l’obiettivo di promuovere e valorizzare il sito di Aosta. Gli eventi spaziano dalle matinée destinate alle scuole, agli incontri letterari pomeridiani e alle serate teatrali. L’ingresso agli spettacoli e, di conseguenza, al sito archeologico sono gratuiti.
Luogo magico
«Il progetto mette in campo risorse umane e professionali non indifferenti e ha, poi, l’obiettivo di promuovere un sito unico in Europa. L’area racconta ben 6.200 anni di storia». Lo ha sottolineato Gaetano De Gattis della Soprintendenza nel presentare l’evento. L’iniziativa ha richiesto un anno di progettazione. «Il teatro offre chiavi di lettura delle realtà e può aiutare a meglio comprendere quest’area così magica e misteriosa». Ha detto, infine, l’assessore alla Cultura Paolo Sammaritani.
Le matinée
Parole e Sassi è il titolo dello spettacolo del mattino riservato alle scuole, che verrà messo in scena dall’attrice Barbara Caviglia della Compagnia Replicante Teatro. Partendo dalla tragedia greca di Antigone, la rappresentazione mette, quindi, in evidenza il rapporto tra le donne e il potere.
Le serate
I due Abissi di Spica è, invece, il titolo dello spettacolo aperto al pubblico che andrà in scena ogni sera, a partire dalle ore 21. L’idea è quella di sprofondare negli abissi alla ricerca e alla scoperta delle origini. Spica è la stella più luminosa della sua costellazione ed era identificata con una figura femminile, Persefone, figlia innominabile e alter ego di Demetra. L’antichissima divinità materna della terra ha insegnato agli uomini la coltivazione dei cereali e le tecniche agricole della semina e dell’aratura.
I pomeriggi
Al pomeriggio, alle ore 17, la Sezione Dialoghi propone incontri con esperti che permetteranno di conoscere meglio il Parco archeologico e museo di Saint-Martin-de-Corléans.
Il programma
Sabato 3 novembre il professore Gaetano Lettieri, interviene su “Eterologia e mistica cristiana: intreccio tra vita e morte dell’altro”, sulla compresenza tra esperienza di morte ed esperienza di rinascita.
Domenica 4 novembre l’archeologo Gianfranco Zidda, responsabile scientifico dell’Area Megalitica di Aosta, parlerà di ”Interpretazione difficile. Ipotesi di identificazione di personaggi raffigurati nella statuaria antropomorfa megalitica di Aosta”.
Lunedì 5 novembre il professore Andrea Désandré, proporrà “Da Eleusi ad Aosta lungo il mistero di Demetra”, itinerario nello spazio e nel tempo lungo le tracce di questa antichissima e impenetrabile misteriosofia.
Martedì 6 novembre il professore Enrico Piergiacomi parlerà di “Melodie dagli abissi. Sull’origine del canto”, come il mondo dei vivi e il mondo dei morti non siano nettamente separabili e come possano entrare in comunicazione.
Mercoledì 7 novembre concluderà la serie di incontri il professore Enrico Montrosset con un intervento dal titolo “Mythologhie, discorsi sul mito” che proporrà al pubblico una riflessione sul rapporto tra il Mythos e il logos, tra il racconto delle cose e la ricerca della loro verità.
E’ consigliata, infine, la prenotazione dal 26 ottobre al numero 348 3976575.
(foto: Roberta Balbis, Paolo Sammaritani e Gaetano De Gattis)