Centenaria trova polizza del marito morto in guerra, premio di 500 mila euro
ATTUALITA'
di Cinzia Timpano  
il 31/10/2018

Centenaria trova polizza del marito morto in guerra, premio di 500 mila euro

La badante della signora Giovanna Mammoliti, classe 1915, ora residente a Roma, ha ritrovato il titolo assicurativo in un vecchio libro che raccoglie le opere di Silvio Pellico. Chiesto il rimborso all'Ina e al ministero delle Finanze.

Una centenaria, una polizza del 1930 da mille lire, il marito morto in guerra, un ipotetico rimborso di quasi 500 mila euro.

La badante sistema una libreria e trova, in un vecchia raccolta delle opere di Silvio Pellico, un certificato di assicurazione con un premio di mille lire che potrebbe valere oggi circa 490 mila euro.

Non è il canovaccio di un film, ma quanto è accaduto a una ultracentenaria di origini calabresi, per tanti anni residente in Valle, Giovanna Mammoliti, classe 1915 che si è rivolta alla Fondazione Italiana Risparmiatori dopo la casuale scoperta del titolo assicurativo ben nascosto nel vecchio libro.

 

Il libro con la raccolta delle opere di Silvio Pellico

Il commento dell’avvocato

«La signora Mammoliti vive a Roma da tanti anni – commenta l’avvocato Stefano Rossi, consulente della Fondazione Italiana Risparmiatori, ente al quale si sono rivolti i quattro nipoti e due figli.
I familiari hanno conferito al nostro ufficio il mandato per il recupero della somma presso l’Ina, istituto nazionale delle assicurazioni e il ministero delle Finanze, obbligati in solido a onorare i debiti esistenti anche prima dell’avvento della Repubblica – precisa il professionista romano, raggiunto al telefono.
Entro 60 giorni il ministero dovrebbe rimborsare la polizza; considerata l’età della signora e le sue condizioni di salute non ottimali, confidiamo in una risposta rapida. In caso di risposta negativa, avvieremo la causa di risarcimento».

Secondo quanto riferito dall’avvocato Rossi, «sono tanti i casi di ‘tesori sommersi”, buoni postali smarriti e ritrovati, titoli assicurativi che aspettano un rimborso, magari non con cifre così elevate, ma la Fondazione si è già occupata di numerosi casi analoghi, per cifre meno eclatanti, ma con esito favorevole».

La storia

La polizza numero 533841, una ‘polizza speciale di assicurazione mista a favore dei combattenti’ era stata sottoscritta dal marito della signora Mammoliti, Fortunato Raffa, classe 1891, maresciallo dell’Esercito, che aveva stipulato il titolo nell’aprile 1930 con l’Istituto Nazionale delle Assicurazioni, per (l’allora) ragguardevole premio di mille lire.

La donna è vedova dal 1942, quando il marito, maresciallo dell’Esercito, morì nel corso della Seconda Guerra Mondiale.

Dopo la morte di Raffa, la polizza non fu ritrovata, si era pensato allo smarrimento, fino allo scorso aprile, quando la badante, sistemando la libreria, non ha rinvenuto il documento.
Nella foto in alto, la polizza sottoscritta da Fortunato Raffa nel mese di aprile 1930.

Quelle mille lire – da un dato stimato da un contabile che ha valutato il rimborso, compreso di interessi legali, rivalutazione e capitalizzazione del premio assicurativo – varrebbero oggi 490 mila euro.
(cinzia timpano)

https://www.fondazioneitalianarisparmiatori.it/

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