Lutto: sabato l’addìo a Lucia Bertolin, la partigiana Ninfa
La cerimonia funebre si terrà domani pomeriggio, sabato 10 novembre, ad Alagna Valsesia.
Saranno celebrati domani, sabato 10 novembre, ad Alagna Valsesia (ore 14), i funerali di Lucia Bertolin, la partigiana Ninfa della 176ª Brigata Garibaldi.
Lo annuncia con profondo cordoglio il Comitato Valle d’Aosta dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia che si stringe alla figlia Rosina e ai familiari.
Lucia Bertolin è stata una delle poche donne a ottenere il titolo di partigiana. Da oltre trent’anni viveva ad Alagna, ma continuava a essere legatissima alla nostra regione.
Finchè le condizioni di salute glielo hanno consentito si è occupata di iniziative organizzate per non dimenticare il sacrificio e l’abnegazione con la quale lei e altre donne lottarono, contribuendo a realizzare un’impresa che sembrava un’utopia: combattere al pari degli uomini, quando ancora la parità era sconosciuta.
Chi era Lucia Bertolin
Lucia Bertolin era nata a Verrès il 15 giugno 1923 da Vittorio e Costanza Pidello.
Era entrata nella Resistenza da giovanissima, lavorava come infermiera alla ‘Guinzio e Rossi’ di Verrès e anche grazie al proprietario della fabbrica che produceva oggetti in alluminio, prestava soccorso e curava i partigiani.
Lucia Bertolin entra a far parte della 176ª Brigata Garibaldi con il nome di battaglia ‘Ninfa’ e durante la guerra cura malati di scabbia e tifo, incurante dei rischi.
In tempo di guerra, Lucia conosce e sposa Giuseppe Necer, il partigiano ‘Guida’ dal quale avrà due figli.
Nel 2014, Lucia Bertolin ha ricevuto una menzione speciale durante la cerimonia di consegna del Premio Donna dell’Anno della Presidenza del Consiglio regionale della Valle d’Aosta.
Nella foto in alto, uno scatto recente di Lucia Bertolin.
(re.newsvda.it)