Alimentare: ecco le migliori Fontine d’alpeggio
Alimentare: ecco le tre migliori Fontine d’alpeggio, scelte tra le dieci giudicate Médailles d’or.
Sono di Carla Maria Abram, dell’Alpeggio Boregne di Arvier, Francesco Brédy , dell’Alpeggio Pleytau di Ollomont e de La Vignettaz di Fulvio Chabloz & C. s.s., Alpeggio Plan de l’Eyve di Gressan, le migliori fontine d’alpeggio che ieri sera, al castello Sarriod de la Tour di Saint-Pierre hanno ricevuto il massimo riconoscimento, le Modon d’or 2018.
I vincitori del Concorso nazionale Fontina d’alpeggio 2018 sono stati premiati ieri sera, durante la serata conclusiva del Concorso.
Il Concorso, articolato in diverse sedute di assaggio visive, olfattive e degustative delle Fontine DOP, ha visto ieri, sabato l’ultima analisi della Giuria di Eccellenza che ha scelto, tra le dieci Fontine DOP selezionate dalle Giurie tecnica e degli operatori del territorio, le tre Fontine DOP Modon d’or 2018.
Le altre sette migliori Médailles d’or
Alle altre sette migliori Fontine d’alpeggio, prodotte durante il mese di luglio 2018, che hanno riportato il punteggio più alto sono state assegnate le Medailles d’Or: Fabrizio Ernesto Chenal, Alpeggio Berio Blanc (La Thuile), Fabio Dalbard, Alpeggio Chamolé (Charvensod),L’Aurore soc. agr. semp di Laurent e Giorgio Joux, Alpeggio La Roè (Aymavilles), e Foyer des Reines s.s. agr., Alpeggio Champillon (Doues), Elio Montrosset, Alpeggio Djouan (Valsavarenche), Soc. Agr. Famiglia Abram s.s., Alpeggio Les Cretes (Ollomont), Soc. Agr. Passion de Reines s.s. di Aurelio Crétier, Alpeggio By La Commune (Ollomont).
Le foto, il servizio e le curiosità su Gazzetta Matin in edicola lunedì 26 novembre.
Nella foto in alto, un momento della degustazione della giuria.
(c.t.)
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