Reddito da un milione di euro, ma ottiene il Bon Chauffage con Isee ‘farlocco’
La Guardia di Finanza ha comminato 45 sanzioni per circa 80 mila euro ai furbetti dell'Isee e a chi otteneva cotnributi dal fondo per il sostegno alla locazione; una denuncia per una indebita percezione di assegno sociale per 70 mila euro.
Reddito da un milione di euro, ma chiede e ottiene il Bon Chauffage.
E’ titolare di un assegno sociale, ma l’accertamento consente di appurare che non aveva diritto a quel beneficio e che ha ricevuto indebitamente 70 mila euro.
Sono due casi limite di una serie di controlli effettuati nel corso dell’anno, dal Gruppo di Aosta della Guardia di Finanza nel settore delle PSA, le Prestazioni Sociali Agevolate.
Si tratta di forme di contribuzione che gli Enti locali o lo Stato prevedono nei confronti di coloro che versano in condizioni economiche di disagio, a fronte della presentazione di documenti che attestino la condizione di fragilità.
Tutti i controlli effettuati dalle Fiamme Gialle sulle dichiarazioni sostitutive per ottenere il Bon Chauffage o per il contributo del fondo per il sostegno alla locazione sono risultati irregolari.
Così sono scattate le sanzioni amministrative, in base a quanto è stato indebitamente percepito.
Delle 45 persone sanzionate, metà hanno già provveduto a versare la sanzione comminata.
I controlli
I controlli vengono effettuati attraverso l’analisi della dichiarazione Isee e il raffronto dell’indicatore con i redditi, il patrimonio e le disponibilità finanziaria accertate attraverso le risultanze in possesso della Guardia di Finanza.
Quando si accerta che quanto verificato non corrisponde al vero – e avendo perciò ottenuto la possibilità di accedere in modo illegittimo ai benefici per i quali è stata presentata la domanda, oltre a decadere dal contributo, il soggetto incorre in una sanzione amministrativa e nei casi più gravi, nella denuncia penale.
Il caso più eclatante
Secondo quanto riferito dalle Fiamme Gialle, il caso più eclatante è quella di una persona dichiaratasi nullatenente; sottoposta a verifica fiscale, è emerso che il reddito dichiarato di poche migliaia di euro è in verità arrivato a sfiorare il milione di euro.
Una correzione da 10 mila euro
In altri otto casi, il reddito dichiarato è stato rettificato per oltre 10 mila euro.
In uno di questi otto casi, a fronte di redditi dichiarati pari a zero, è stato accertato che il soggetto aveva ottenuto nell’anno, redditi per 33 mila euro.
L’assegno sociale e la denuncia
Un altro controllo degli uomini del tenente colonnello Francesco Caracciolo ha riguardato la posizione di una persone titolare di assegno sociale.
L’accertamento ha permesso di appurare che il soggetto non aveva diritto al beneficio erogato dall’Inps che per l’intero periodo controllato è pari a oltre 70 mila euro.
Il titolare dell’assegno è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Aosta per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato.
(c.t.)