Aosta: La tenacia, tema del Festival della parola Les Mots
La rassegna letteraria in calendario dal 20 aprile al 5 maggio
Torna ad Aosta il 20 aprile il festival della parola Les Mots il cui tema sarà La tenacia. La rassegna nei consueti spazi di piazza Chanoux chiuderà i battenti il 5 maggio. Secondo una formula ormai collaudata, l’evento offrirà al pubblico incontri con scrittori, con una sezione dedicata agli autori ed editori valdostani, laboratori, convegni serali, il tutto allietato da interventi musicali. Per la decima edizione il governo regionale ha impegnato la somma di 244 mila 800 euro.
«E’ un importante evento che promuoveremo adeguatamente per creare delle ricadute turistiche. L’intenzione è quella di porre Les Mots nel circuito dei grandi festival culturali nazionali e internazionali. Puntiamo così a far diventare la nostra regione un punto di riferimento di un dibattito culturale. Negli anni questo festival ha visto la presenza dei più importanti nomi e delle voci più autorevoli della cultura e dell’informazione. Anche quest’anno è intenzione di creare un evento di alto profilo. Continueremo a lavorare affinché questa manifestazione possa diventare sempre più luogo di dibattito e confronto. Un luogo, sì culturale, ma anche veicolo di promozione delle nostre specificità». A sottolinearlo l’assessore alla Cultura Laurent Viérin.
Ferrovia
Servono circa 100 milioni di euro per trasformare la linea ferroviaria ‘lumaca’ tra Aosta e Torino in un collegamento in grado di connettere le due città in un’ora e 40-45 minuti; un tempo di percorrenza competitivo rispetto all’automobile. La stima dei costi, di cui 80 milioni di euro sarebbero destinati alla sola elettrificazione, è stata fornita dall’assessore regionale ai trasporti Luigi Bertschy. Gli interventi riguardano, tra gli altri, la possibilità per i treni di effettuare movimenti contemporanei nelle stazioni valdostane; l’eliminazione di passaggi a livello; la revisione di alcuni raggi di curvatura che consentirebbe di elevare la velocità di transito (attualmente limitata ai 58 chilometri orari). Ha confermato Bertschy I 36 milioni di euro annunciati dal Governo. Nel frattempo la messa in esercizio dei primi 5 treni bimodali acquistati dalla Regione Valle d’Aosta è prevista per maggio. A questi si aggiungeranno successivamente i 5 analoghi convogli che dovranno essere messi a disposizione da Trenitalia.
Restauro beni culturali religiosi
L’esecutivo regionale ha deliberato i contributi per il restauro dei beni culturali di interesse religioso. L’ammontare complessivo è di 239 mila 629,71 euro, ripartiti nel triennio 2019-2021. Tra gli interventi i restauri della copertura dell’Eremo di San Grato di Pila, della facciata e della copertura della chiesa parrocchiale di Challand-Saint- Anselme, della torre campanaria della chiesa parrocchiale di Antey- Saint-André, dell’altare maggiore e del suo arredo scultoreo della chiesa parrocchiale di Saint Maurice di Sarre e del dipinto su tavola raffigurante la Madonna con il Bambino e angeli della cattedrale di Aosta. «Questo intervento è rivolto alla Diocesi di Aosta e ad alcune parrocchie e permette di conservare l’integrità di alcune chiese e di arredi sacri, nell’ottica di salvaguardare il prezioso patrimonio edilizio artistico e storico presente nel territorio» dichiara l’assessore Viérin.
(da.ch.)