Quartiere Cogne Aosta: Certan nega la presenza di topi nelle scuole prefabbricate
A denunciare la situazione di degrado Gazzetta Matin; oltre ai topi la sporcizia, gli spifferi, gli insetti
Nega la presenza di topi nelle scuole prefabbricate del quartiere Cogne di Aosta l’assessore alla pubblica istruzione Chantal Certan. A segnalare le criticità della struttura a Gazzetta Matin alcuni ragazzi frequentanti l’istituto. Il prefabbricato ospita alcune classi dell’opzione economico-sociale del liceo delle scienze umane. Sporcizia, muri che si aprono, spifferi dalle finestre, insetti, pioggia che cade in corridoio ma non solo. «Una mia compagna un giorno, andando alla toilette, ha visto un ratto uscire dal water. Così non si può andare avanti». E’ una delle testimonianze raccolte durante l’inchiesta
L’interpellanza
A presentare la questione nell’aula del Consiglio Valle è stato il capogruppo della Lega Vallée d’Aoste Andrea Manfrin. Con una interpellanza, il consigliere del Carroccio ha chiesto quale fosse la situazione attuale in merito alla presenza di topi all’interno della struttura. Il consigliere ha chiesto inoltre quali fossero le azioni messe in campo dall’assessorato per garantire agli alunni dell’Istituto di frequentare la scuola in locali adeguati alle vigenti normative igieniche.
La risposta dell’assessore Certan
«Non è stato segnalato alle nostre strutture da parte dell’Istituzione nessuna presenza di topi all’interno della struttura». Ha esordito così l’assessore alla pubblica istruzione Chantal Certan. Punzecchia il collega di minoranza. «Capisco che lei non potesse porre queste questioni quando era in maggioranza. La situazione risale però al mese di agosto 2018. Il 31 agosto è subito intervenuta la ditta autorizzata. Le trappole sono state controllate e sostituite sino al mese di dicembre».
Sui bagni non funzionanti l’assessore ha aggiunto. «I bagni interessati sono stati chiusi e posti fuori servizio. Non abbiamo riscontrato problemi sanitari di alcun tipo. Il servizio di derattizzazione è stato rinnovato fino alla fine dell’anno scolastico e se necessario lo sarà per un ulteriore periodo. A completamento di quanto fatto sinora si è ipotizzato un sopralluogo da svolgersi in collaborazione con gli assessorati alle opere pubbliche e alla sanità per valutare eventuali ulteriori interventi di manutenzione».
In chiusura della sua risposta l’assessore ha ricordato l’iter che le scuole devono seguire per le segnalazioni. «I dirigenti devono avvisare tempestivamente la sovrintendenza in modo da avviare il prima possibile gli interventi necessari. Certo è più facile affidarsi al sensazionalismo dei quotidiani».
«È un gioco semplice quello di fare lo scaricabarile con chi c’era prima» ha risposto il consigliere Manfrin. «Se, come dice lei, i topi non ci sono perché è stata avviata la prima fase della derattizzazione? Eppure lei lo ha dichiarato ai giornali. Se l’unica risposta che riesce a dare è che non vi risultano le segnalazioni allora sarà nostra cura provvedere personalmente a verificare la situazione».
(simona campo)