Trofeo Mezzalama: aggiunto un terzo quattromila
Nel tracciato dell'edizione numero 22 è stata inserita la Roccia della Scoperta per ricordare l'impresa realizzata da sette montanari di Gressoney nel 1778
Il Trofeo Mezzalama si avvicina alla 22ª edizione con una succosa novità. La competizione, in programma sabato 27 aprile, è stata presentata oggi pomeriggio al Camp Zero Active Luxury di Champoluc.
Aggiunto un terzo quattromila
Il Trofeo Mezzalama 2019 cambierà tracciato. Nel finale, infatti, si aggiungerà un terzo quattromila. «Da quota 3900 metri, invece di cominciare la discesa verso Gressoney appena valicato il Naso, gli atleti risaliranno con gli sci verso il Colle del Lys fino alla Roccia della Scoperta a 4177 metri – ha spiegato Adriano Favre, direttore della gara -. Come nel 1978, vogliamo ricordare l’impresa dei sette montanari di Gressoney che nel 1778 raggiunsero questo piccolo isolotto roccioso che emerge dai ghiacciai tra Valle d’Aosta e Vallese».
Adriano Favre, questa mattina, ha sorvolato in elicottero il percorso. «Mi aspettavo una situazione più problematica – ha aggiunto -. E’ stato un inverno avaro di precipitazioni nevose, ma il tracciato di gara è in buone condizioni».
Novecento atleti al via
Sabato 27 aprile saranno trecento le squadre che si presenteranno al via, per un totale di novecento atleti. Il Trofeo Mezzalama sarà valido come prova finale del circuito europeo di scialpinismo La Grande Course e assegnerà il primo titolo di LGC World Championship. Confermata la collaborazione con Dynafit, che sarà nuovamente sponsor tecnico dell’evento.
Venerdì 26, a Gressoney, ci sarà il Mezzalama Jeunes riservato ad atleti Under 18. I giovani partecipanti, sabato 27, potranno salire verso il Rifugio Mantova e la Capanna Gnifetti accompagnati da guide alpine per assistere alla gara.
Fosson e Viérin: il Mezzalama eccellenza valdostana
Il presidente della Regione e l’assessore regionale al turismo, sport, commercio, agricoltura e beni culturali hanno gonfiato il petto parlando del Trofeo Mezzalama. «Il Mezzalama non è una semplice gara – ha detto Antonio Fosson -. Il Mezzalama è un pezzo di storia della Valle d’Aosta, che gli appassionati dello scialpinismo hanno saputo salvaguardare e proteggere negli anni fino a farlo diventare un’eccellenza valdostana che tutto il mondo ci invidia».
«Il Trofeo Mezzalama rappresenta l’eccellenza della nostra Regione per quanto riguarda lo scialpinismo – ha spiegato Laurent Viérin -. Proprio per questo, per l’edizione 2019 abbiamo aumentato l’impegno finanziario dell’assessorato rispetto al passato. E’ una gara storica, ricca di fascino che rientra a buona ragione nel novero dei grandi eventi che ospitiamo in Valle d’Aosta. Lo sport è un ottimo veicolo di promozione di un territorio e attraverso queste grandi eventi abbiamo la possibilità di valorizzare appieno le nostre specificità e le nostre tradizioni. La Valle d’Aosta è il luogo delle “terre alte” e tutta la nostra verticalità è ben rappresentata dal Mezzalama, un “mito”, che nel tempo ha mantenuto immutati fascino e richiamo».
(d.p.)