Fallimento Italscavi: Francesco Curcio condannato per bancarotta fraudolenta
E' stato condannato a 4 anni e 6 mesi dal Tribunale collegiale di Aosta
Bancarotta fraudolenta. Questo il capo d’accusa per cui Francesco Curcio (46 anni e originario di Crotone) è stato condannato a 4 anni e 6 mesi dal Tribunale collegiale (Eugenio Gramola, Paolo De Paola, Davide Paladino).
La vicenda
La vicenda riguarda il fallimento della Italscavi, una srl con sede a Petilia Policastro (Crotone) che era stata dichiarata fallita dal Tribunale di Aosta nel 2012. Secondo l’accusa, l’impresa edile aveva messo in atto operazioni per distrarre fondi e beni (come veicoli) e la cessione di un ramo d’azienda. Oltre a Curcio, altri due soggetti erano dovuti andare alla sbarra; entrambi avevano patteggiato la pena.
La sentenza
Dopo la prima udienza, andata in scena a fine febbraio, mercoledì 22 maggio si è conclusa (in prima grado) la vicenda giudiziaria. L’imputato, presente alla precedente udienza, oggi non era in aula. Incassata la condanna, gli avvocati Antonio Gilestro (foro di Torino) e Giovanni Nardi (foro di Napoli) hanno annunciato la volontà di ricorrere in Appello. Le motivazioni della sentenza sono attese entro 30 giorni.
(federico donato)