Lutto nel tennis valdostano: morto Luciano Rasia
"Ciano", da anni gestore dei campi da tennis del Country Club di Charvensod, è stato colpito da malore proprio mentre si trovava sui campi; inutili i soccorsi
Lutto nel mondo del tennis valdostano, morto Luciano Rasia. Questa la terribile notizia che ha squassato il mondo della racchetta rossonero.
Il fatto
Nel pomeriggio, infatti, l’aostano, 72 anni, da anni gestore e anima dei campi in terra rossa del Country Club di Charvensod, dopo aver per anni gestito il Bel Air, si è accasciato al suolo mentre si stava prendendo cura dei campi come suo solito.
I soccorsi
Subito soccorso da Vincenzo Gerbino e da alcuni maestri e giocatori che si trovavano sul luogo, Rasia avrebbe inizialmente ripreso conoscenza, per poi alzare definitivamente bandiera bianca.
Chi era “Ciano”
Ex dipendete Usl e Arpa in pensione, Luciano Rasia ha scoperto quasi per caso il mondo del tennis, per poi innamorarsene follemente, facendone la sua seconda “carriera” e avvicinando al magico mondo della racchetta mezza Valle d’Aosta.
Il ricordo
Lo ricorda con grande affetto Erik Montegrandi, giocatore e istruttore di tennis, nonché grande amico del mitico “Ciano”: «Lo conoscevo da oltre trent’anni, mi veniva a prendere per portarmi a giocare quando facevo i tornei Under 12 e Under 14 – ricorda con la voce spezzata -. Abbiamo passato insieme tanti anni, prima come amici, poi come collaboratori. Lascerà un vuoto incredibile nel tennis valdostano, sia amatoriale che non. Sono senza parole, se ne va un grande amico. È una persona che mancherà a tutti, non solo agli amatori del tennis: ha fatto prendere la racchetta in mano per la prima volta a tanta gente e tutti loro ricorderanno sicuramente con grande affetto».
(alessandro bianchet)