Casinò: sindacati dicono basta a speculazioni politiche
Economia
di Alessandro Bianchet  
il 28/06/2019

Casinò: sindacati dicono basta a speculazioni politiche

Nella giornata di giovedì l'incontro con il presidente Fosson per capire l'andamento dell'iter concordatario

Basta speculazioni politiche. È la richiesta presentata dai sindacati al Consiglio regionale a seguito dell’incontro con il presidente Antonio Fosson in materia di Casinò.

L’appello

Dopo il meeting di giovedì, ottenuto da Cgil, Cisl, Savt, Snalc, Ugl e Uil dopo una richiesta ufficiale, i sindacati chiedono responsabilità.

«Abbiamo fatto il punto della situazione sul percorso che la proprietà sta mettendo in atto per garantire la buona riuscita dell’iter concordatario, finalizzato a garantire la continuità aziendale» della casa da gioco, si legge in una nota.

«Risposte ai dubbi»

«Prendiamo atto che le azioni che la proprietà vorrebbe realizzare attraverso il D.L.31/2019 (che trasformerebbe i 48 milioni di euro di credito di Finaosta trasformati in patrimonio aziendale ndr.) hanno come obiettivo quello di dare le necessarie risposte ai dubbi sollevati dal commissario giudiziale, con il quale vi è stata una condivisione del percorso» continuano le sigle sindacali, che poi alzano la voce.

«Invitiamo il Consiglio ad agire con la giusta responsabilità, evitando di utilizzare la Casa da gioco per speculazioni politiche – dicono Cgil, Cisl, Savt, Snalc, Ugl e Uil -. Queste rischiano di far passare ancora una volta un messaggio sbagliato tra i valdostani nei confronti dell’azienda e dei lavoratori».

«Costo del personale drasticamente abbattuto»

A tal proposito, i sindacati giocano anche il carico, ricordando che «nel giro di pochi anni il costo del personale è stato drasticamente abbattuto – esclamano -, passando da circa 60 milioni a poco meno di 30». Questo ha comportato una «forte riduzione del personale e delle retribuzioni».

«Guardiamo al futuro con fiducia»

Inoltre, le sigle sindacali sottolineano che «nel 2019 gli introiti sono in rilevante crescita rispetto all’anno precedente – concludono -, fattore che, associato alla forte riduzione dei costi, permette all’azienda di guardare al futuro con maggiore fiducia».

(al.bi.)

Aosta: perdita dall’acquedotto, buco nel manto stradale in via Saint-Martin-de-Corléans
Sul posto sono intervenuti i tecnici, che hanno riparato la perdita dell'acquedotto che ha causato il cedimento del manto stradale nella carreggiata nord di via Saint-Martin-de-Corléans, nei pressi della rotonda con via Monte Grivola
il 02/07/2025
Sul posto sono intervenuti i tecnici, che hanno riparato la perdita dell'acquedotto che ha causato il cedimento del manto stradale nella carreggiata n...
Bankitalia: nel 2024 la Valle cresce moderatamente, ma pesano le chiusure del Tunnel del Monte Bianco e l’alluvione
Presentato il rapporto L'economia della Valle d'Aosta; la nostra regione paga anche le limitazioni sulla bretella Ivrea-Santhià. I consumi sono stazionari, ma preoccupa la scarsa propensione all'innovazione
il 02/07/2025
Presentato il rapporto L'economia della Valle d'Aosta; la nostra regione paga anche le limitazioni sulla bretella Ivrea-Santhià. I consumi sono stazio...